Interrogazione n. 864/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 864/A

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi per la riapertura della Casa Famiglia “Il Girasole”, sita in Località Perd’e Fogu a Fluminimaggiore.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la struttura sanitaria “Il Girasole”, sita in Località Perd’e Fogu a Fluminimaggiore, ha iniziato la sua attività nel gennaio 2002 come Centro Diurno per poi essere convertito, dal luglio del 2007, in Casa Famiglia residenziale per la riabilitazione psichiatrica;
– la Casa Famiglia, che accoglie pazienti provenienti dal bacino del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano, si preoccupa di garantire la miglior qualità di vita possibile alle persone sofferenti di disagio psichico, attraverso di attività di riabilitazione psico-sociale, attività fisiche e soluzioni abitative, con l’opportunità di sperimentare l’autogestione da parte di pazienti con sufficiente compenso se pur costantemente seguiti dagli operatori del CSM di riferimento territoriale;

considerato che:
– nel gennaio 2019 la Casa Famiglia di Fluminimaggiore è stata chiusa per urgenti lavori di adeguamento strutturale e nonostante gli stessi siano stati ultimati da diversi mesi, i vari solleciti, rimasti sinora lettera morta e le varie forme di protesta messe in atto, i cancelli continuano a rimanere sbarrati;
– al momento della chiusura la struttura era controllata dalla ASSL di Carbonia, anche se gestita nella parte tecnica e operativa da una cooperativa;
– la scadenza del contratto di gestione ha coinciso con l’interruzione del servizio di assistenza sanitaria, sebbene, secondo l’accordo siglato in Regione, nel caso in cui si fosse prospettata un’attesa per un nuovo bando si sarebbe dovuto provvedere a una proroga del contratto con la precedente cooperativa, garantendo la riassunzione del personale sino ad allora impiegato nella struttura;
– nonostante gli impegni assunti sin dal mese di luglio 2020, non è mai stata avviata la procedura aperta per l’assegnazione del servizio per sei mesi prorogabili di altri sei, al fine di predisporre un bando unico anche per le altre strutture similari;
– a tutt’oggi non si hanno ancora notizie sull’esito della gara tenutasi il 30 ottobre u.s., nonché sul fatto che la stessa sia andata deserta;

dato atto che:
– stante il perdurare della situazione di stallo, decine di pazienti sono privi di assistenza e la quasi totalità di questi lavoratori ha terminato la NASpI (indennità mensile di disoccupazione per lavoratori subordinati con rapporto di lavoro cessato involontariamente dal 1° maggio 2015);
– non potendo più contare neanche in un minimo sostegno al reddito, la situazione economica delle famiglie dei lavoratori si è comprensibilmente inasprita;

ritenuto che:
– nell’arco degli anni la Casa Famiglia “Il Girasole” ha svolto un lavoro eccelso di assistenza ai pazienti, tutela della salute ed efficienza, rappresentando un tassello fondamentale per i cittadini del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano;
– la chiusura del centro evidenzia la pericolosa tendenza al depotenziamento delle strutture di assistenza, a cui consegue l’accrescimento delle difficoltà esistenti nel territorio, in cui ora più che mai sono fondamentali il rafforzamento, l’attenzione e gli investimenti dei servizi sanitari territoriali;
– la mancanza di altri centri residenziali simili nel territorio, costringe le famiglie a trovare altrove i servizi richiesti, spesso trasferendo i propri familiari in strutture private, con conseguente aumento dei costi a carico, pur in presenza di una struttura pubblica di eccellenza che dovrebbe funzionare,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione descritta;
2) se e quali provvedimenti intendano assumere in merito;
3) se non ritengano opportuno, alla luce dei fatti e delle considerazioni sopra esposti, convocare urgentemente, nei limiti e modi consentiti dall’emergenza sanitaria in atto, un incontro con le parti in causa, per trovare soluzioni atte ad assicurare l’auspicata riapertura della Casa Famiglia “Il Girasole”, restituendo finalmente un importante ed indispensabile servizio per tutto il territorio.

Cagliari, 2 febbraio 2021

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