CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interpellanza n. 128/A
COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MORICONI – MELONI – PINNA – PISCEDDA sull’urgenza di portare a conclusione le procedure di espletamento del bando di concorso per titoli riservato al personale ARAS del 2019 in applicazione della legge regionale n. 47 del 2018, articolo 1, comma 2, per la stabilizzazione dei lavoratori ARAS presso l’Agenzia regionale LAORE.
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I sottoscritti,
viste:
– la legge regionale 7 agosto 2009, n. 3, recante “Disposizioni urgenti nei settori economico e sociale”;
– la legge regionale n. 3 del 2009, articolo 2, comma 40, che autorizza l’Agenzia LAORE Sardegna a inquadrare, attraverso prove selettive concorsuali per soli titoli, il personale dipendente dell’ARAS;
– la legge regionale n. 47 del 2018 recante “Attuazione dell’articolo 2, comma 40 della legge regionale n. 3 del 2009 e provvedimenti per garantire il servizio di assistenza zootecnica alle imprese”;
premesso che:
– l’Agenzia LAORE, per la parte di sua competenza, in applicazione al combinato disposto dei commi 2 e 3 contenuti nell’articolo 1 della legge regionale n. 47 del 2018, ha avviato le procedure di attuazione adottando, lo scorso 12 marzo 2019, il Piano triennale di fabbisogno del personale che poi ha trasmesso agli assessorati competenti per l’acquisizione dei pareri richiesti dalla normativa;
– la Giunta regionale, nella XV Legislatura, in previsione dell’assorbimento dei tecnici dell’ARAS ha deliberato il trasferimento all’Agenzia LAORE delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del programma per le attività di assistenza tecnica in zootecnia, di cui all’articolo 16 della legge regionale n. 21 del 2000 e ad oggi si è in attesa che venga definita anche per gli anni successivi l’entità degli stanziamenti necessari per la piena attuazione della legge regionale n. 47 del 2018;
preso atto che il 7 maggio 2018 l’assemblea straordinaria dei soci dell’ARAS, per motivi legati alla sostenibilità economica della struttura, ha messo in liquidazione l’Associazione e questo comporta gravi implicazioni sia per i circa 250 dipendenti che sono a rischio di licenziamento, sia per gli interessi dell’Amministrazione regionale sugli equilibri del comparto zootecnico, in particolar modo quelli legati alla misura del benessere animale;
tenuto conto che:
– nel 2019, l’Agenzia regionale LAORE ha bandito un concorso per titoli in attuazione dell’articolo 1, comma 2, della legge regionale n. 47 del 2018, attualmente bloccato a causa di un ricorso al TAR, il quale si pronuncerà sul merito;
– attualmente, il contratto di lavoro dei dipendenti dell’ARAS è in vigore fino al 31 dicembre 2020, data di scadenza della convenzione tra ARAS e LAORE, che coincide con il termine dell’esercizio provvisorio concesso dal Tribunale di Cagliari ai commissari liquidatori dell’ARAS;
– il 30 giugno 2020 è stato raggiunto un accordo tra Commissione, Consiglio e Parlamento europeo che proroga di due anni l’applicazione delle attuali regole della PAC, quindi fino al 31 dicembre 2022; per la politica di Sviluppo rurale, pertanto, le regioni hanno la possibilità di assumere nuovi impegni per il 2021 e per il 2022, relativamente alle misure di superficie quali le indennità compensative (Misure 12 e 13), le misure agro-ambientali (Misure 10 e 11) e benessere animale (Misura 14), in base ai contenuti del PSR 2014/2020;
considerato che per il solo benessere animale, che interessa ben 10.000 allevamenti sardi, i quali beneficiano annualmente di aiuti comunitari pari a circa 40.000.000 di euro, e per garantire la continuità lavorativa di circa 250 dipendenti dell’ARAS e dell’attività di laboratorio, in considerazione della nuova proroga europea sulla PAC fino a dicembre 2022,
ritenuto necessario attivare opportuni e tempestivi strumenti di sostegno atti a garantire l’immediato supporto al settore agro-alimentare;
atteso che:
– i lavoratori dell’ARAS e le loro famiglie sono vittime di questa situazione che li vede patire già da anni in affanno a causa della mancata o ritardata corresponsione degli stipendi e, attualmente, in aggiunta per le gravi incertezze che i fatti richiamati nella presente interrogazione stanno determinando sul loro futuro professionale e sulla sicurezza del posto di lavoro;
– detti lavoratori, dimostrando grande professionalità e notevole attaccamento al lavoro nonostante le difficoltà nelle quali si dibattono, ad oggi hanno comunque sempre assicurato la continuità delle prestazioni professionali, garantendo la massima qualità del servizio offerto al comparto zootecnico;
a conclusione della riunione congiunta delle Commissioni consiliari personale e agricoltura sulla vertenza dei lavoratori ARAS, tenutasi in data 7 ottobre 2020, è emersa la volontà comune di evitare il licenziamento dei circa 250 lavoratori, i sindacati, confederali e autonomi, hanno espresso grande preoccupazione in quanto ancora non si è individuata una strada giuridicamente percorribile per risolvere il problema,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere se, tenuto conto della situazione di deprecabile incertezza nella quale da tempo versa il personale dell’ARAS, intenda farsi parte attiva per accelerare la prosecuzione dell’iter già avviato da LAORE per l’espletamento del bando di concorso per titoli riservato al personale ARAS, in ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 1, commi 1, 2 e 3, della legge regionale n. 47 del 2018.
Cagliari, 8 ottobre 2020