CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 340
SATTA Gian Franco – AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – STARA – ZEDDA Massimo – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – GANAU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA -COCCO – LAI – CIUSA – LI GIOI – MANCA Desiré Alma – SOLINAS Alessandro sulla necessità e urgenza di accelerare la prosecuzione dell’iter già avviato da Laore per l’espletamento del bando di concorso per titoli riservato al personale dell’Associazione regionale allevatori della Sardegna (ARAS) del 2019 ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge regionale n. 47 del 2018.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– l’Associazione regionale allevatori della Sardegna (ARAS) è stata costituita il 26 giugno 1980, ed è stata giuridicamente riconosciuta con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 19 del 9 marzo 1982;
– ai sensi del dettaglio indicato all’articolo 3 dello Statuto, il campo di attività dell’ARAS può essere ricondotto a tre linee principali di intervento, che sono:
– attuazione del Programma di assistenza tecnica (PAT) in zootecnia;
– attività più propriamente istituzionale di coordinamento e assistenza alle attività delle associazioni provinciali allevatori;
– attività di gestione del laboratorio regionale di analisi del latte e dei derivati;
CONSIDERATO che:
– con la legge regionale n. 13 del 2006, il sistema degli enti agricoli è stato totalmente modificato e sono state istituite le tre agenzie Argea, Agris e Laore, quest’ultima allo scopo di attuare i programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale che dal 2007 ha il compito di coordinare e verificare l’attività dell’ARAS e la connessa responsabilità della gestione finanziaria, tecnica e amministrativa del programma di attività annualmente finanziato dalla Regione;
– l’attività svolta dall’ARAS, per la realizzazione del Piano di qualità del latte (PQL), ha consentito di raggiungere un buon livello di collaborazione con l’Agenzia Laore tanto che, dal 2011, dovendosi predisporre un complesso e impegnativo piano di intervento pubblico per l’accompagnamento delle imprese ovi-caprine nell’assolvimento degli impegni sulla misura benessere animale, è stato predisposto un maggiore coinvolgimento dell’ARAS con il compito di garantire, attraverso un team composto da agronomi e veterinari, la realizzazione dell’attività di assistenza tecnica presso le aziende, con il coinvolgimento diretto del titolare o di un suo incaricato;
PRESO ATTO che l’Associazione regionale allevatori della Sardegna (ARAS), per decisione assunta dall’assemblea straordinaria dei soci, è stata posta in liquidazione il 7 maggio 2018 per motivi legati alla sostenibilità economica della struttura, comportando serie implicazioni sia a carico del personale che perde il lavoro (circa 200 dipendenti), sia agli interessi dell’Amministrazione regionale sugli equilibri del comparto zootecnico, in particolar modo quelli legati alla misura del benessere animale;
TENUTO CONTO che:
– l’Agenzia regionale Laore, nel 2019, ha bandito un concorso per titoli riservato al personale dell’ARAS ai sensi dell’articolo l, comma 2, della legge regionale n. 47 del 2018; tale concorso, a seguito di ricorsi, è attualmente in attesa di un pronunciamento da parte del TAR della Sardegna che, non avendo richiesto la sospensione delle procedure, si pronuncerà sul merito dei ricorsi;
– attualmente i dipendenti dell’ARAS stanno lavorando in proroga fino al 31 dicembre 2020, data di scadenza della convenzione tra ARAS e Laore, che coincide con il termine dell’esercizio provvisorio concesso dal Tribunale di Cagliari ai commissari liquidatori dell’ARAS;
– il 30 giugno 2020 è stato raggiunto un accordo tra Commissione, Consiglio e Parlamento europeo che proroga di due anni l’applicazione delle attuali regole della PAC, quindi fino al 31 dicembre 2022; per la politica di Sviluppo rurale, pertanto, le regioni hanno la possibilità di assumere nuovi impegni per il 2021 e per il 2022, relativamente alle misure di superficie quali le indennità compensative (Misure 12 e 13), le misure agro ambientali (Misure 10 e 11) e benessere animale (Misura 14), in base ai contenuti del PSR 2014/2020.
RITENUTO, perciò, necessario attivare opportuni e tempestivi strumenti di sostegno atti a garantire l’immediato supporto al settore agroalimentare, che per il solo benessere animale interessa ben 10.000 allevamenti sardi, i quali beneficiano annualmente di aiuti comunitari pari a circa 40.000.000 di euro, e per garantire la continuità lavorativa di oltre 200 dipendenti dell’ARAS e dell’attività di laboratorio, in considerazione della nuova proroga europea sulla PAC fino a dicembre 2022,
impegna il Presidente della Regione, Assessore regionale dell’agricoltura e riforma
agro-pastorale e l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione,
1) ad accelerare la prosecuzione dell’iter già avviato da Laore per l’espletamento del bando di concorso per titoli riservato al personale dell’Associazione regionale allevatori della Sardegna (ARAS) del 2019 ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge regionale n. 47 del 2018;
2) a garantire continuità dei programmi e dell’attività lavorativa.
Cagliari, 29 settembre 2020