Interrogazione n. 668/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 668/A

PIU – ORRÙ – AGUS – CADDEO – LOI – SATTA Gian Franco – STARA – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione di carenza dell’assistenza pediatrica di base in tutto il territorio regionale e in particolare nella Città di Sassari.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la necessità di garantire il servizio essenziale della cura dei bisogni dei bambini in età evolutiva, impone al Sistema sanitario regionale il dovere di salvaguardare l’assistenza pediatrica territoriale, soprattutto nell’attuale momento di criticità dovuta alla situazione epidemiologica in atto e alla ripresa delle attività scolastiche;
– i pediatri di base, oltre alla gestione della salute globale dei bambini e adolescenti, giocheranno infatti un ruolo determinante per arginare le sindromi pseudo-influenzali, l’influenza e le eventuali situazioni di contagio dovute a Covid-19;

evidenziato che:
– come più volte denunciato anche dalla Federazione dei medici pediatri e dai vari comitati spontanei delle famiglie, da tempo si assiste ad un progressivo smantellamento degli ambulatori dei pediatri di famiglia in tutto il territorio regionale e ciò attualmente avviene in misura ancora più importante nella Città di Sassari, causando un impatto fortemente negativo sulle famiglie e sulla cura dei bambini;
– come già segnalato dai rappresentanti dei pediatri infatti, nell’Isola ci sono solo 177 pediatri di libera scelta per 377 comuni situazione già critica alla quale si somma il fatto che negli ultimi due anni sono andati in pensione 11 professionisti non sostituiti, con conseguente crescita del numero di bambini sardi che attualmente non hanno accesso all’assistenza pediatrica; territorio in cui il problema è particolarmente grave è quello della città di Sassari, in cui su una popolazione di 14.027 cittadini nella fascia d’età 0-14 sono presenti solo 8 pediatri di base, con un rapporto di 1.775 pazienti per ogni medico, tenendo conto che l’elenco degli assistiti per ciascun pediatra di libera scelta può arrivare fino ad un massimo di 880 pazienti;
– a Sassari già durante il periodo di lockdown, a causa del raggiungimento dell’età pensionabile, due medici pediatri hanno lasciato la loro attività, con conseguente perdita di assistenza diretta da parte di circa duemila famiglie, situazione alla quale la Assl ha ovviato con l’assunzione di due pediatri con incarichi provvisori di sei mesi;
– l’età media dei medici pediatri operanti in città è elevata e, conseguentemente, entro il mese di dicembre è previsto il pensionamento di altri quattro medici pediatri, con il concreto rischio che moltissime famiglie si trovino private di una figura che rappresenta un punto di riferimento fin dai primi giorni di vita del bambino e che, come medico specialista dell’età evolutiva, conosce perfettamente le dinamiche e le problematiche che si affrontano nell’adolescenza;

considerato che:
– la situazione di penalizzazione dei bambini in tutta la Sardegna ed in particolare nella Città di Sassari rispetto alle problematiche della prevenzione e diagnosi precoce delle patologie pediatriche, è stata più volte e da tempo denunciata senza ottenere, da parte degli enti del Sistema sanitario regionale, soluzioni strutturali ed efficaci nel tempo;
– ciò genera una situazione di ulteriore e grave preoccupazione da parte delle famiglie in relazione all’avvio delle attività scolastiche e alla conseguente necessità di gestire eventuali situazioni correlate all’emergenza epidemiologica in atto;
– già nella attuale prima fase di avvio delle attività didattiche, si sta inoltre generando un corto circuito tra asili, scuole, genitori da una parte e pediatri dall’altra soprattutto con riferimento alle richieste di effettuazione di controlli e visite che, in alcuni casi vengono posticipate al quattordicesimo giorno dalla comunicazione da parte delle famiglie;
– qualora si verificassero dei casi di positività all’infezione da Covid-19, ciò potrebbe causare un grave rischio per la salute pubblica in quanto non si interromperebbe immediatamente la catena del contagio oppure, al contrario, in caso di isolamento fiduciario, provocherebbe una immotivata interruzione del percorso scolastico;

ritenuto che il medico pediatra di famiglia, in quanto medico dotato di competenze specifiche, rappresenti una figura di fondamentale importanza indispensabile per assicurare il diritto alla salute dei bambini, il cui ruolo non può essere compromesso,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza delle problematiche sopra esposte;
2) quali siano le soluzioni organizzative che la Assl e l’Ats intendono adottare per garantire il diritto delle famiglie e dei bambini di tutto il territorio regionale ed in particolare della Città di Sassari di accedere al servizio di assistenza pediatrica territoriale e al pediatra di libera scelta, anche attraverso la definizione di un protocollo operativo chiaro ed inequivocabile rispetto alla gestione delle visite in questo particolare periodo e il conseguente rilascio del certificato medico funzionale alla frequentazione degli asili e delle scuole dell’obbligo;
3) con particolare riferimento alle problematiche della Città di Sassari, se sia stato attivato il procedimento inerente alla pubblicazione urgente di apposito bando per l’assunzione di n. 4 pediatri finalizzato alla sostituzione dei medici che andranno in quiescenza entro il 2020;
4) se, nel caso in cui la tempistica non consentisse la soluzione di cui al punto precedente, non sia il caso di procedere all’utilizzo della graduatoria di cui alla determinazione dirigenziale n. 3110 del 23 giugno 2020, con la quale la Assl di Sassari ha approvato la graduatoria per il conferimento di incarichi provvisori utilizzata per la sostituzione dei medici pediatri di libera scelta già andati in pensione nel 2020 e, comunque, in caso di impossibilità di utilizzo della predetta graduatoria, di procedere immediatamente con una sostituzione temporanea sino alla pubblicazione del nuovo bando.

Cagliari, 28 settembre 2020

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