Interrogazione n. 652/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 652/A

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sulle criticità persistenti nella farmacia territoriale del distretto Quartu-Parteolla, sita a Quartu S. Elena in via Bizet e sui disagi prodotti a danno degli utenti durante la distribuzione dei farmaci per i pazienti in Assistenza domiciliare integrata (ADI).

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’Assistenza domiciliare integrata (ADI) rappresenta una forma di assistenza alla persona che si avvale di prestazioni sanitarie e sociali tra di essi integrate, destinata al cittadino che ha sviluppato uno stato di non autosufficienza che gli impedisce di usufruire dei servizi sanitari ambulatoriali e per il quale, allo stesso tempo, risulta inappropriato l’utilizzo di quelli ospedalieri;
– uno dei principali obiettivi dell’ADI è rappresentato dalla possibilità di accedere al ritiro dei farmaci per i pazienti presso le farmacie territoriali;

rilevato che:
– la farmacia territoriale del distretto di Quartu-Parteolla, sita a Quartu S. Elena in Via Bizet, presenta da tempo numerose criticità segnalate ai vertici dell’ATS sia dagli utenti che dalle rappresentanze sindacali, tra le quali quella di concentrare gli utenti in uno spazio di pochi metri quadri per difendersi dalle intemperie o dal sole cocente a seconda della stagione, in attesa di superare le due file che permettono di accedere al ritiro dei farmaci per i pazienti in Assistenza domiciliare integrata;
– le persone in fila per ore, spesso sono costrette ad andare via senza aver potuto ritirare i farmaci perché la Farmacia Territoriale era sprovvista, costringendo i pazienti in situazione di necessità a farsi carico del costo;
– dopo numerose manifestazioni di protesta gli stessi vertici dell’ATS hanno convenuto che le criticità sono effettivamente reali, assumendo l’impegno di intervento in tempi brevissimi per l’analisi del problema e la ricerca di adeguate soluzioni;

dato atto che:
– a tutt’oggi, nonostante siano trascorsi oltre 30 giorni, non è pervenuta alcuna risposta in merito alle richieste degli utenti costringendoli a riprendere le manifestazioni per vedere riconosciuti i propri diritti in ragione del taglio degli orari delle visite e le attese, snervanti, per ottenere i medicinali;
– alla totale assenza di risposta, sia da parte delle autorità che da chi gestisce il servizio ADI nel distretto sanitario di Quartu-Parteolla, consegue la ricaduta dei disagi sulla pelle dei malati, nel momento in cui a livello regionale si raddoppiano le ASL e i relativi incarichi dirigenziali;

ritenuto che è assolutamente necessario che la consegna dei farmaci, come già avviene per altri presidi, sia effettuata direttamente a domicilio o semplicemente nella farmacia più vicina o di fiducia dei pazienti, soluzione a cui il presidente dell’Associazione delle farmacie Federfarma di Cagliari, attraverso gli organi di stampa, ha dato la propria disponibilità,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene, sanità e assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione descritta;
2) se e quali provvedimenti intendano adottare in merito;
3) se non ritengano opportuno ed urgente concordare soluzioni con i responsabili amministrativi dell’ATS e ASSL per porre rimedio al grave problema in atto, al fine di risolvere i disagi causati dalla gestione della distribuzione di farmaci e alimenti speciali ai pazienti dell’hinterland cagliaritano.

Cagliari, 16 settembre 2020

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