Mozione n. 330

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 330

SOLINAS Alessandro – MANCA Desirè Alma – CIUSA – LI GIOI sulla necessità di procedere all’assunzione a tempo indeterminato degli idonei inseriti nella graduatoria del 2017 del concorso pubblico, per titoli ed esami, per dieci posti di OSS bandito dalla ASSL di Oristano.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– nella Gazzetta ufficiale Serie concorsi del 13 settembre 2016, n. 73 è stato pubblicato l’avviso del concorso pubblico, per titoli ed esami, per dieci posti di operatore socio sanitario (OSS), cat. B livello economico Bs, bandito dalla ASSL di Oristano in esecuzione della deliberazione del commissario straordinario n. 506 del 3 agosto 2016;
– la graduatoria definitiva, pubblicata a gennaio 2017, conta 170 candidati idonei;
– dalla graduatoria sono stati reclutati per l’assunzione a tempo indeterminato soltanto tredici OSS ma oltre 140 idonei sono attualmente in servizio presso l’Azienda per la tutela della salute con contratto di lavoro a tempo determinato attivato da circa un anno;

EVIDENZIATO che:
– la legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di bilancio 2019) all’articolo 1, commi da 361 a 365, ha stabilito il principio secondo cui le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche banditi successivamente alla data di entrata in vigore della legge potevano essere utilizzate esclusivamente per la copertura dei posti messi a concorso;
– inoltre, al fine di ripristinare gradualmente la durata triennale della validità delle graduatorie dei concorsi di accesso al pubblico impiego, fatti salvi i periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali, tali disposizioni hanno esteso il periodo di validità delle graduatorie approvate dal 10 gennaio 2016;
– in particolare, il termine di validità delle graduatorie approvate nell’anno 2017 è stato esteso al 31 marzo 2021;
– i commi 362 bis e 362 ter, inseriti dall’articolo 6 bis, comma 1, lettera b), del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 2 novembre 2019, n. 128 hanno introdotto la possibilità di procedere allo scorrimento anche delle graduatorie approvate dal 10 gennaio 2012 al 31 dicembre 2015, purché entro e non oltre il 30 settembre 2020, e di quelle approvate nell’anno 2011 purché entro e non oltre il 31 marzo 2020 previa frequenza obbligatoria di corsi di formazione e aggiornamento e previo superamento di un apposito esame-colloquio diretto a verificare la perdurante idoneità dei candidati presenti nelle graduatorie stesse;
– i succitati commi dell’articolo 1 della legge n. 145 del 2018 sono stati, successivamente, abrogati dall’articolo 1, comma 148, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di bilancio 2020) a decorrere dal 1° gennaio 2020, con il ripristino, pertanto, della possibilità dello scorrimento delle graduatorie 2019 e 2020 al di là della copertura dei posti messi a concorso;
– la Corte dei conti-Sezione Controllo Regione Sardegna, con la deliberazione n. 85 del 2020 ha precisato che la rimozione dall’ordinamento giuridico del comma 361 ha fugato ogni dubbio circa la possibilità di utilizzare le graduatorie non solo per i posti messi a concorso ma anche per gli eventuali scorrimenti e ha, anzi, identificato nello scorrimento delle graduatorie il sistema elettivo per la copertura dei posti vacanti, precisando che il favor del legislatore per lo scorrimento delle graduatorie trova la sua ratio sia nell’opportunità di obliterare i tempi e i costi impliciti nella gestione di un concorso che nella tutela delle legittime aspettative dei candidati, che hanno comunque superato un giudizio di idoneità;
– la Corte dei conti, richiamandosi alla pronuncia dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato n. 14/2011, ha, inoltre, chiarito che il favore per l’utilizzazione delle graduatorie degli idonei può recedere solo in presenza di speciali discipline di settore o di particolari circostanze di fatto o di ragioni di interesse pubblico prevalenti, che devono, comunque, essere puntualmente enucleate nel provvedimento di indizione del nuovo concorso;
– il comma 147 del succitato articolo 1 della legge n. 160 del 2019 ha modificato i limiti temporali di utilizzabilità delle graduatorie precedentemente definiti dalla legge n. 145 del 2018, stabilendo, in particolare, che le graduatorie approvate negli anni dal 2012 al 2017 sono utilizzabili non più fino al 31 marzo 2021 bensì fino al 30 settembre 2020, fatta eccezione, soltanto, per le graduatorie comunali del personale scolastico, educativo e ausiliario destinato ai servizi educativi e scolastici gestiti direttamente dai comuni, per le quali l’articolo 32, comma 6, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 (Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia) ha prorogato la scadenza di un ulteriore anno;

CONSIDERATO che:
– per effetto dell’entrata in vigore della legge di bilancio 2020, quindi, anche la graduatoria degli OSS pubblicata dalla ASSL di Oristano nel 2017 andrà a scadere il prossimo 30 settembre, rischiando di frustrare definitivamente l’aspettativa degli idonei a essere assunti a tempo indeterminato;
– è indubbio che esista una carenza della figura professionale di OSS all’interno dell’ATS, dato che quasi tutti gli idonei della graduatoria in questione sono stati chiamati in servizio con contratto a tempo determinato e che, recentemente, l’ATS ha addirittura richiesto di poter attingere da una graduatoria di OSS dell’Azienda ospedaliera Brotzu per poter assumere ulteriori risorse sempre a tempo determinato;
– gli idonei della graduatoria del 2017 hanno prestato servizio in prima linea nei presidi ospedalieri della Regione durante il periodo più drammatico dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 al pari dei loro colleghi assunti a tempo indeterminato e ora rischiano di perdere forse l’unica possibilità di conquistare un lavoro stabile;
– gli idonei, pur avendo regolarmente sostenuto un concorso pubblico al pari degli altri colleghi delle graduatorie degli anni precedenti, subiscono, di fatto, una vera e propria disparità di trattamento rispetto a questi ultimi, giacché le graduatorie precedenti hanno avuto una maggiore durata complessiva e hanno potuto, per tale motivo, essere interamente utilizzate per la chiamata al lavoro a tempo indeterminato, mentre la graduatoria del 2017 è, allo stato, destinata a scadere in circa tre anni senza che l’ATS abbia proceduto allo scorrimento;

CONSIDERATO, inoltre, che:
– il ricorso sistematico alla stipula di contratti di lavoro a tempo determinato per coprire quel fabbisogno ordinario di personale a cui dovrebbe, invece, correttamente sopperirsi attraverso la chiamata dalle vigenti graduatorie per l’assunzione a tempo indeterminato si pone anche in violazione dei principi costituzionali che presiedono all’attività della pubblica amministrazione;
– la Corte costituzionale, con la sentenza n. 126/2020, ha ribadito che lo scorrimento delle graduatorie per il reclutamento a tempo indeterminato non solo non entra in contrasto con i principi costituzionali di buon andamento e di imparzialità dell’amministrazione, ma ne costituisce una delle possibili espressioni, poiché consente di risparmiare i costi correlati all’espletamento di nuovi concorsi;

CONSTATATO che l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha fornito pubblicamente rassicurazioni circa l’assunzione degli idonei della graduatoria del 2017 entro la scadenza, ormai imminente, della graduatoria stessa,

impegna la Giunta regionale e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale

1) ad adottare gli atti e le misure necessarie affinché si proceda all’assunzione a tempo indeterminato degli idonei inseriti nella graduatoria del 2017 del concorso pubblico, per titoli ed esami, per dieci posti di OSS, cat. B livello economico Bs, bandito dalla ASSL di Oristano entro la sua scadenza, fissata dalle norme statali al 30 settembre 2020;
2) ad attivare un dialogo con le Istituzioni statali al fine di valutare l’opportunità di prorogare ulteriormente il termine di validità delle graduatorie degli operatori sanitari in scadenza al 30 settembre 2020 per consentire il pronto reclutamento, mediante scorrimento delle graduatorie stesse, delle figure professionali necessarie anche alla luce della situazione eccezionale imputabile alla perdurante emergenza epidemiologica;
3) in subordine, a creare al più presto le condizioni per la stabilizzazione degli idonei della graduatoria in discussione in attuazione del disposto dell’articolo 48 della legge regionale approvata il 1° settembre 2020 (Riforma del sistema sanitario regionale e riorganizzazione sistematica delle norme in materia. Abrogazione della legge regionale n. 10 del 2006, della legge regionale n. 23 del 2014 e della legge regionale n. 17 del 2016 e di ulteriori norme di settore), che, al fine di tutelare il patrimonio di esperienze professionali presenti nel Servizio sanitario regionale, autorizza la stabilizzazione a domanda del personale precario in servizio presso le aziende sanitarie sulla base dei criteri e delle modalità stabiliti dalla Giunta regionale.

Cagliari, 14 settembre 2020

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