La sottoscritta,

premesso che:
– in Sardegna le patologie toraco-polmonari sono epidemiologicamente prevalenti;
– tali patologie includono quelle oncologiche (tumore del polmone, dell’esofago e della pleura), la cui incidenza è di particolare impatto e in continua crescita;
– di notevole impatto epidemiologico e di particolare gravità clinica risultano anche le patologie interstiziali, un gruppo di circa 200 patologie polmonari, di difficile inquadramento diagnostico, che possono essere curate solo se la diagnosi è molto precisa;

considerato che le patologie polmonari richiedono un approccio multidisciplinare quale strumento utile ad affrontare le complesse problematiche;

visto il decreto dell’Assessore regionale dell’igiene e sanità e assistenza sociale n. 27 del 7 giugno 2016 relativo alla costituzione di un tavolo tecnico per la rimodulazione della rete di offerta endoscopica regionale (endoscopia digestiva ed endoscopia interventistica toracica);

dato atto che:
– al fine di restituire al sistema sanitario un servizio di qualità accessibile in tempi garantiti a tutto il territorio, era stata rilevata la necessità di rimodulare e razionalizzare la rete di endoscopia regionale, affiancando al sistema Hub & Spoke, che vede la concentrazione dell’assistenza di maggiore complessità nei centri di riferimento, un sistema di reti integrate che offrano continuità nella presa in carico, integrazione tra professionisti e protocolli condivisi, in modo da garantire livelli di sicurezza ed efficacia delle cure e uniformità su tutto il territorio regionale;
– al gruppo tecnico era stato conferito il mandato di effettuare un’analisi preliminare dell’offerta assistenziale dal punto di vista organizzativo e tecnologico nonché di prestazioni erogate, di identificare linee di intervento finalizzate alla costituzione di una rete endoscopica con individuazione dei percorsi diagnostico terapeutico assistenziali in accordo con le linee guida nazionali approvate dalle società scientifiche, laddove esistenti, e rilevare il fabbisogno formativo degli operatori necessario all’acquisizione e al mantenimento delle competenze con metodologie di addestramento intensivo mediante simulazione, tali da garantire una formazione in linea con la riorganizzazione del sistema;

rilevato che:
– il tavolo tecnico, nel documento prodotto a conclusione dei lavori, con riferimento alla pneumologia interventistica, ha proposto di adottare un sistema di rete Hub & Spoke in collegamento anche con le relative reti di patologia, per garantire la casistica minima per struttura erogante (e, laddove indicato, per singolo professionista), necessaria per tutelare livelli di sicurezza ed efficacia delle cure, al bacino di utenza di riferimento e comunque uniformi su tutto il territorio regionale;
– la proposta prevedeva l’istituzione di n. 2 Centri Hub di Pneumologia interventistica nei presidi ospedalieri di II livello di Cagliari e di Sassari e di n. 1 Centro Spoke rinforzato a Nuoro presso ATS;

visto il documento n. 16 di “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna”, approvato dal Consiglio regionale in data 25 ottobre 2017, il quale, con riferimento ai Presidi di II livello, oltre a quanto già previsto per il Presidio di I livello, annovera tra i servizi che devono essere garantiti quelli legati alle specificità ivi elencate, a titolo indicativo, tra le quali la broncoscopia interventistica, specificando, altresì, che tali presidi rappresentano gli HUB della rete ospedaliera;

evidenziato che:
– alla data odierna esiste un Reparto di chirurgia toracica che svolge la funzione di HUB unico regionale per tutte le attività di diagnosi e terapia invasiva endoscopica specifiche della Pneumologia interventistica, privo di dotazioni strumentali e personale tali da garantire la massima assistenza diagnostica e terapeutica e un servizio di reperibilità h24;
– ciò comporta una mobilità passiva extraregionale verso i Centri di pneumologia interventistica più attrezzati;

ritenuta necessaria la creazione di una Lung unit regionale, sul modello della Breast unit, punto di riferimento per il paziente, con équipe dedicate, risorse proprie e strategie mirate,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) sia intendimento dare pronta attuazione alla proposta di rete di pneumologia interventistica, formulata dal tavolo tecnico per la rimodulazione della rete di offerta endoscopica regionale di cui al decreto dell’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale n. 27 del 7 giugno 2016;
2) non ritengano necessario ed urgente istituire a Cagliari presso l’Ospedale Businco dell’AO Brotzu, una Lung unit regionale per assicurare ai pazienti il miglior percorso terapeutico possibile, nonché ottimizzare al meglio le risorse.

Cagliari, 16 luglio 2020