CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 292
MANCA Desiré Alma – CIUSA – LI GIOI – SOLINAS Alessandro sulle bonifiche dall’amianto di edifici scolastici ed ospedali.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– l’amianto quale materiale isolante, fonoassorbente, ignifugo, resistente all’azione corrosiva degli acidi, è stato utilizzato nel passato in molteplici settori civili ed industriali come rivestimenti a spruzzo e isolanti, tubi, canalizzazioni per il trasporto e lo stoccaggio dei fluidi ad uso civile ed industriale, ferodi usati per freni e frizioni, tessuti, tute, coperte antifiamma, ma soprattutto eternit;
– la legge n. 257 del 1992 ha vietato l’impiego lavorativo di amianto, ma per alcuni tipi di manufatti è stata resa possibile l’applicazione fino al 1994;
– l’esposizione a fibre di amianto determina effetti patogeni che si manifestano prevalentemente a carico dell’apparato respiratorio in quanto essendo composto da minuscole fibre, si disperdono nell’aria e vengono inalate;
– dal punto di vista clinico sintomi e manifestazioni organiche si evidenziano solo dopo molti anni di esposizione, circa 10-15 anni dopo la prima esposizione e possono passare anche più di 30 anni dalla insorgenza di un tumore a carico della pleura o del polmone;
– l’amianto può presentarsi sotto forma di matrice friabile, ad esempio spruzzato su soffitti e pareti, su tubature, come coibente acustico e termico, su corde e guarnizioni, su manicotti, oppure sotto forma di matrice compatta generalmente quale cemento-amianto (eternit);
– è sempre e comunque opportuno rimuovere manufatti in amianto o cemento-amianto ammalorati e degradati, in quanto il liberarsi di quantitativi, seppur modesti di fibre nell’ambiente, costituisce comunque un potenziale pericolo che si aggiunge, soprattutto nelle aree urbane, nelle scuole e negli ospedali, alla presenza di altri agenti cancerogeni;
CONSIDERATO che:
– il piano di bonifica da amianto previsto nel secondo Addendum al Piano operativo “Ambiente” approvato dal Cipe nel 2016 e adottato nei mesi scorsi con un provvedimento dalla Direzione generale competente del Ministero dell’ambiente, nel quale sono previsti e stanziati 385 milioni di euro per la bonifica dall’amianto negli edifici pubblici, in particolare per la rimozione e lo smaltimento nelle scuole e negli ospedali, è operativo;
– i 385 milioni di euro sono stati ripartiti secondo i coefficienti di assegnazione regionale utilizzati per le risorse del Fondo sviluppo e coesione;
– alla Regione sono stati assegnati finanziamenti per circa 35 milioni di euro;
– tutti gli interventi relativi al piano di bonifica di scuole ed ospedali dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2025;
– ad oggi siamo in attesa del bando pubblico rivolto agli enti ed alle amministrazioni indispensabile per ripartire i fondi in base ai progetti che gli stessi enti e le stesse amministrazioni interessate presenteranno per bonificare gli immobili di loro proprietà;
– inoltre, in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo l’iniezione di liquidità attraverso la ripartenza delle opere pubbliche, come il caso delle opere sopra citate, è fondamentale per la ripresa di comparti in forte sofferenza,
impegna l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente
1) ad adoperarsi affinché, nel più breve tempo consentito, il bando per la bonifica da amianto già finanziato e rivolto ad enti ed amministrazione venga reso operativo;
2) stanziare adeguati fondi per coprire le spese di ripristino delle opere bonificate a favore della salvaguardia della salute e della tutela ambientale.
Cagliari, 23 giugno 2020