CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 491/A
CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sull’attività delle Commissioni per l’accertamento dell’invalidità civile, stato di handicap, disabilità, sordità e cecità civile, durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
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La sottoscritta,
premesso che:
– la legge 15 ottobre 1990, n. 295, attribuisce alle aziende sanitarie la competenza a effettuare gli accertamenti sanitari di cui alla legge 26 maggio 1970, n. 381, e successive modificazioni, alla legge 27 maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, alla legge 30 marzo 1971, n. 118, e successive modificazioni, nonché gli accertamenti sanitari relativi alle domande per usufruire di benefici diversi da quelli innanzi indicati;
– nell’ambito di ciascuna ASSL gli accertamenti delle condizioni di invalidità civile (legge n. 295 del 1990), cecità civile (legge n. 382 del 1970), sordità civile (legge n. 381 del 1970), stato di handicap (legge n. 104 del 1992) e disabilità (legge n. 68 del 1999) sono effettuati da commissioni, composte da personale medico, assistenti sociali e segretari, che operano nell’area medico-legale;
dato atto che la valutazione degli stati di invalidità civile, handicap, cecità, sordità e disabilità è ricompresa tra i Livelli essenziali di assistenza (LEA);
rilevato che:
– il tempo medio di attesa fra la presentazione della domanda e la convocazione in Commissione per l’accertamento dell’invalidità civile e lo stato di handicap attualmente risulta di circa 30-50 giorni;
– in caso di patologia oncologica, ai sensi dell’art. 6, comma 3-bis, della legge n. 80 del 2006, il limite temporale è di 15 giorni;
considerato che:
– a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 la gestione delle pratiche è rallentata notevolmente;
– i lunghi tempi di attesa gettano nella disperazione un numero considerevole di utenti che aspettano un sostegno economico indispensabile per affrontare la malattia;
– qualche paziente oncologico, in attesa di convocazione, è frattanto deceduto;
– i dirigenti scolastici hanno necessità di conoscere le determinazioni delle Commissioni per l’organizzazione delle aule (si pensi, per esempio, agli alunni che necessitano di un insegnante di sostegno);
– gli accertamenti sanitari possono essere garantiti adottando le precauzioni necessarie (distanziamento sociale e utilizzo di DPI);
ritenuto necessario e urgente tutelare le categorie più deboli che richiedono il riconoscimento di un diritto,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quando le Commissioni per l’accertamento dell’invalidità civile, stato di handicap, disabilità, sordità e cecità civile riprenderanno la propria attività a pieno regime;
2) come intendano far fronte all’arretrato;
3) se la pandemia sia stata l’occasione per ripensare l’attuale organizzazione al fine di evitare assembramenti.
Cagliari, 1° giugno 2020