Interrogazione n. 489/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 489/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PIANO – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla deliberazione della Giunta regionale n. 23/1 del 29 aprile 2020 (Accordo con la BEI) che istituisce il fondo a favore delle imprese della Sardegna, con una dotazione pari a euro 60.000.000 a valere sulle risorse comunitarie individuate a seguito del percorso di riprogrammazione del POR FESR 2014-2020.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19 ha determinato la necessità di adottare misure urgenti per fronteggiare la crisi economica e sanitaria nel territorio regionale;
– la legge regionale 12 marzo 2020, n. 10 (legge di stabilità 2020), all’articolo 6 ha autorizzato, per l’anno in corso, la spesa di 60.000.000 di euro quali misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza Covid-19 nel territorio regionale;
– la legge regionale 9 marzo 2020, n. 9, ha emanato disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

premesso ulteriormente che, la Giunta regionale:
– con deliberazione n. 13/11 del 17 marzo 2020 ha approvato il quadro generale delle misure urgenti per il sostegno al sistema produttivo regionale, a seguito dell’emergenza socio-sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19;
– con deliberazione n. 19/13 del 10 aprile 2020 ha dato mandato, tra le altre cose, all’Autorità di gestione, di predisporre la proposta di riprogrammazione delle risorse POR FESR 2014-2020 e di presentare la proposta di riprogrammazione al Comitato di sorveglianza;
– con deliberazione n. 23/1 del 29 aprile 2020 (Misure urgenti per il sostegno al sistema produttivo regionale in concomitanza con la crisi epidemiologica Covid-19. Indirizzi operativi per la costituzione tramite BEI e il finanziamento del Fondo di debito denominato “Emergenza imprese”) ha previsto l’accordo con la BEI per l’istituzione del fondo a favore delle imprese della Sardegna;

verificato che nella deliberazione n. 23/1 del 29 aprile 2020, che prevede l’accordo con la BEI per l’istituzione del fondo a favore delle imprese della Sardegna, il Presidente della Regione di concerto con l’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio propone di istituire uno strumento finanziario con una dotazione iniziale pari a euro 60.000.000 a valere sulle risorse comunitarie individuate a seguito del percorso di riprogrammazione del POR FESR 2014-2020, attivato con l’approvazione della deliberazione della Giunta regionale n. 19/13 del 10 aprile 2020 definendone, inoltre, le modalità di attuazione senza che il Consiglio regionale sia stato investito della propria competenza nell’esprimere gli specifici atti di indirizzo sulla riprogrammazione stessa;

considerato che la proposta di riprogrammazione finanziaria, di cui alla succitata deliberazione n. 19/13 del 10 aprile 2020, ai sensi della legge regionale 30 giugno 2010, n. 13 (Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione autonoma della Sardegna e modifiche alla legge regionale 15 febbraio 1996, n. 12), articolo 16 (Indirizzi alla programmazione regionale), è subordinata all’approvazione da parte del Consiglio regionale di specifici atti di indirizzo che la Giunta regionale è tenuta a seguire;

precisato che sulla deliberazione n. 19/13 del 10 aprile 2020, la III Commissione consiliare nella seduta del 21 aprile 2020 ha espresso all’unanimità parere favorevole con la raccomandazione alla Giunta regionale di sottoporre all’attività di indirizzo del Consiglio regionale la proposta di riprogrammazione delle risorse POR FESR 2014-2020 per far fronte all’emergenza sanitaria, economica e sociale causata dall’epidemia da Covid-19;

rilevato grave il fatto che la Giunta regionale non abbia trasmesso al Consiglio regionale la proposta di riprogrammazione delle risorse POR FESR 2014-2020, contravvenendo sia all’osservazione espressa nel parere della III Commissione consiliare nella seduta del 21 aprile 2020 sia all’articolo 16 della legge regionale n. 13 del 2010;

rilevato altrettanto grave il fatto che la deliberazione n. 23/1 del 29 aprile 2020, che prevede la sottoscrizione dell’accordo con la BEI per l’istituzione del fondo a favore delle imprese della Sardegna, sia stata inviata al Consiglio regionale per l’approvazione da parte della competente Commissione dopo un mese dalla sua approvazione preliminare,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio per sapere:
1) per quale motivo la proposta di riprogrammazione delle risorse POR FESR 2014-2020, di cui alla deliberazione n. 19/13 del 10 aprile 2020, non sia stata inviata al Consiglio regionale così da consentire all’organo legislativo di approvare gli specifici atti di indirizzo alla Giunta regionale nel rispetto dell’osservazione espressa nel parere della III Commissione consiliare nella seduta del 21 aprile 2020 e della legge regionale n. 13 del 2010, articolo 16, commi 1 e 2;
2) come sia possibile che, nella deliberazione n. 23/1 del 29 aprile 2020, venga individuata la dotazione di euro 60.000.000 a valere sulle risorse comunitarie individuate a seguito del percorso di riprogrammazione del POR FESR 2014-2020, attivato con l’approvazione della deliberazione della Giunta regionale n. 19/13 del 10 aprile 2020 definendone inoltre, le modalità di attuazione, senza che la proposta di riprogrammazione sia stata inviata al Consiglio regionale per l’approvazione degli specifici atti di indirizzo.

Cagliari, 28 maggio 2020

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