Salta per la mancanza del numero legale la riunione della Seconda commissione, convocata questa sera alle 15.30 per svolgere una serie di audizioni in materia di scuola e lavoro (accordo sulla cassa integrazione). Il presidente Alfonso Marras (Riformatori) per ben tre volte ha dovuto constatare l’assenza dei componenti appartenenti ai gruppi della maggioranza e incalzato dagli esponenti delle minoranze ha dovuto prima rinviare alle 16.32 e quindi alle 17.15, per annunciare poi, non senza disappunto, la convocazione della commissione a data da destinarsi.
Dure le proteste dei consiglieri dei gruppi delle opposizioni. «Sono indignata e perplessa – ha dichiarato Laura Caddeo dei Progressisti – per la scarsa attenzione che la maggioranza riserva alla commissione e ai suoi lavori». Franco Stara (Progressisti) ha evidenziato “l’assenza di rispetto per la commissione nella sua interezza ed in particolare nei riguardi degli ospiti, invitati in audizione su temi assai rilevanti e pertinenti, come lo sono la situazione della scuola e l’attuazione dell’intesa sulla cassa integrazione”. Gli altri due consiglieri della minoranza Piero Comandini (Pd) e Desirè Manca (M5S) hanno invece invitato esplicitamente il presidente della commissione a rassegnare le immediate dimissioni: «Non è la prima volta che il presidente Marras viene abbandonato in solitudine dalla sua traballante maggioranza di centro destra».
I gruppi del centrosinistra e dei 5 Stelle hanno quindi preannunciato la convocazione di una conferenza stampa, domani (giovedì 28 maggio) alle 10.30, per denunciare “l’incresciosa situazione di crisi in seno alla Seconda commissione consiliare”.