CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 270
LAI – COCCO sulle misure a tutela dei lavoratori delle mense scolastiche.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che:
– con la chiusura delle scuole dovuta all’emergenza Covid-19, gli oltre 1.000 addetti delle mense scolastiche in Sardegna sono da oltre due mesi senza stipendio, con l’integrazione salariale (FIS) che alla maggior parte dei lavoratori non è ancora arrivata e le aziende d’appalto che non concedono l’anticipazione;
– la maggior parte di questi lavoratori soffre già condizioni di disagio economico, poiché ha contratti a tempo parziale da 12 o 15 ore settimanali e si trova, di fatto, con circa tre mesi di mancata retribuzione ogni anno e senza la copertura previdenziale corrispondente al periodo di vacanze estive;
– all’assenza di retribuzione nel periodo delle vacanze estive, consegue anche la perdita di circa 3 mesi l’anno di contribuzione ai fini pensionistici e, inoltre, questi lavoratori durante il periodo estivo non possono chiedere l’indennità di disoccupazione, non hanno diritto ad alcuna tutela in caso di assenza per malattia e non maturano ferie e mensilità aggiuntive;
CONSIDERATO che:
– i lavoratori della ristorazione collettiva delle mense scolastiche non sono adeguatamente tutelati per legge e per contratto collettivo nazionale nei periodi estivi di chiusura delle scuole e pongono un problema che potrà essere risolto definitivamente solo con interventi legislativi nazionali e/o regionali;
– le norme adottate dal Governo, con l’introduzione della Cassa integrazione guadagni in deroga e la successiva proroga, negli ultimi mesi hanno dato ristoro a questi lavoratori e permesso il recupero parziale dei loro stipendi;
RITENUTO necessario affrontare le problematiche del settore per mitigare le sofferenze dei lavoratori, che subiscono già condizioni di disagio economico dovuti ai contratti da 12 o 15 ore settimanali,
impegna il Presidente della Regione e l’Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
1) ad adoperarsi con l’INPS per il pagamento in tempi certi e veloci dell’integrazione salariale (FIS) e con le aziende d’appalto affinché garantiscano immediatamente l’anticipazione prevista;
2) ad esortare il Governo affinché disponga con la massima urgenza adeguate misure di sostegno agli operatori delle mense scolastiche, a copertura dei quattro mesi estivi nei quali il contratto prevede una sospensione;
3) ad attivarsi in maniera concreta con interventi straordinari, proporzionati all’emergenza, per contenere i disagi economico-sociali dei lavoratori della ristorazione collettiva delle mense scolastiche.
Cagliari, 22 maggio 2020