CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 457/A
LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sulla ripresa delle visite specialistiche e ambulatoriali nei presidi sanitari sardi.
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I sottoscritti,
premesso che:
– per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 l’ATS (Azienda tutela della salute) ha sospeso tutte le visite ambulatoriali (specialistiche, di diagnostica strumentale e di laboratorio) che non rivestono carattere d’urgenza/emergenza, comprese prima visita e visite di controllo che non presentino nell’impegnativa la dicitura “urgente”;
– a seguito della sospensione sono stati annullati anche tutti gli appuntamenti già fissati con i medici specialisti che non abbiano il requisito di urgenza, e le visite pre-ricoveri, oncologiche e di pazienti con patologie in stadio avanzato potranno essere eseguite solo dopo la valutazione del singolo caso da parte del medico curante e/o del medico specialista che segue il paziente;
– ad oggi le strutture locali stanno garantendo solo le urgenze, e neanche per tutte le specialità ;
dato atto che:
– gli utenti che avevano prenotato una visita non urgente molto prima dell’emergenza Coronavirus, dopo lunghissime attese dovute alla difficoltà ad accedere al sistema di prenotazione CUP call center della Regione, si sono visti annullare gli appuntamenti fissati e sono in attesa di nuova comunicazione, prevista dopo la riprogrammazione delle visite attualmente rimandate a data da destinarsi;
– dopo il lungo periodo di lockdown che ha visto la sospensione delle attività ambulatoriali ed ospedaliere di ricovero non urgenti, gli ospedali sono a rischio di una nuova ondata di pazienti, questa volta non malati Covid, ma che necessitano di riprendere controlli e test;
– a causa del Coronavirus, i tempi delle liste d’attesa si dilateranno ancora di più, e a ciò si aggiungeranno tutte le prestazioni che in questi mesi di sospensione non sono state effettuate;
– tra i pazienti che maggiormente hanno bisogno di riprendere il percorso usuale di monitoraggi e controlli ci sono i malati oncologici ai quali in questi 2 mesi di emergenza spesso sono state interrotte chemioterapia e visite dirette;
tenuto conto:
– dell’importanza e dell’urgenza di avviare la graduale riapertura della sanità ordinaria e la riprogrammazione da parte dell’ATS delle attività di erogazione delle prestazioni di ricovero e ambulatoriali non urgenti;
– che è assolutamente necessario garantire prenotazioni ravvicinate rispetto alle esigenze degli assistiti, che non possono attendere lunghi mesi per avere una prestazione ospedaliera o ambulatoriale, visite specialistiche o esami strumentali,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene, sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:
1) se siano a conoscenza della situazione sopra descritta;
2) se e quali iniziative si stiano prevedendo al fine di rimettere in moto le attività ambulatoriali ed ospedaliere di ricovero non urgenti per garantire la salute ai sardi;
3) se non ritengano opportuno garantire visite e controlli attraverso un calendario e un’organizzazione di accesso per iniziare a smaltire tutto il lavoro già esistente prima della pandemia, che dovrà avvenire nella totale sicurezza sia per i lavoratori della sanità pubblica che per gli assistiti.
Cagliari, 15 maggio 2020