Il sottoscritto,

premesso che:
– in data 17 maggio 2020 il Presidente della Regione ha emanato l’ordinanza n.23 avente ad oggetto “Ulteriori misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna. Ordinanza ai sensi dell’articolo 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica”;
– nella suddetta ordinanza si richiama il parere del comitato tecnico scientifico sulle ordinanze n. 20 del 2 maggio 2020 e n. 22 del 13 maggio 2020, sulla base del quale sono state adeguate le disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 aprile 2020 allo specifico e peculiare contesto regionale, prevedendo così in Sardegna, in via progressiva e graduale, l’ulteriore allentamento delle misure restrittive finora disposte, consentendo, nel rispetto dei protocolli e dei disciplinari di sicurezza adottati per le rispettive categorie, la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative;
– l’ordinanza sancisce quindi il passaggio alla effettiva fase “2”, disponendo così il superamento dell’approccio di riapertura graduale in favore della riattivazione delle attività economiche, produttive e ricreative sull’intero territorio regionale, purché espletate rispettando le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19;

considerato che:
– l’articolo 13 dell’ordinanza prevede che, a decorrere dal 18 maggio 2020 sia consentita l’apertura delle attività di “commercio al dettaglio in sede fissa, commercio su aree pubbliche (mercati, posteggi fuori mercato e chioschi) agenzie di servizi (a titolo di esempio, agenzie di viaggio e agenzie immobiliari)”;
– nella nostra regione abbiamo circa 400 agenzie di viaggio dislocate su tutto il territorio, che hanno fronteggiato le difficoltà generate dalla pandemia svolgendo un ruolo fondamentale nella gestione delle cancellazioni dei viaggi da e per la Sardegna;
– circa il 60 per cento della biglietteria aerea viene gestita dalle agenzie di viaggio, gite scolastiche, servizi di biglietteria per uffici pubblici;
– la pandemia ha colpito profondamente un settore che aveva dalla sua parte dati decisamente promettenti per la stagione turistica 2020;

evidenziato che:
– nel mese di marzo esponenti della Giunta regionale hanno incontrato i rappresentanti regionali del comparto turistico al fine di prospettare misure economiche a sostegno del comparto turistico e specificamente delle agenzie di viaggio;
– tra le altre soluzioni prospettate appare indispensabile dare seguito alla procedura di finanziamento pari al 30 per cento a fondo perduto calcolato sulla tassazione sostenuta nel 2019 per il personale dipendente e in attivo nel 2020, e quindi non licenziato;
– purtroppo, in Commissione attività produttive riunitasi in data 20 maggio u.s. è emerso che ancora regna l’incertezza più totale su come dovrà essere gestita la stagione turistica, generando così una effettiva impossibilità a poter programmare un viaggio da e per la Sardegna;

tenuto conto che è doveroso che la Giunta regionale intervenga affinché si provveda a concretizzare le misure economiche a sostegno delle agenzie di viaggio prospettate nel mese di marzo per dare respiro ad un importante settore che mai prima di adesso ha avuto bisogno di chiedere un intervento mirato al sostegno dello svolgimento delle attività;

chiede di interpellare il Presidente della Regione e la Giunta regionale per sapere:
1) se siano a conoscenza delle drammatiche conseguenze che subirà il comparto turistico senza la immediata e tempestiva messa in campo di linee guida certe e veloci finalizzate alla riapertura delle attività prevista dall’ordinanza sopra citata;
2) come intendano intervenire affinché vengano concretizzate le misure economiche prospettate nei mesi scorsi a garanzia dei lavoratori del comparto turistico e nello specifico delle Agenzie di viaggio per una efficace ripresa economica.

Cagliari, 21 maggio 2020