CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 428/A
(Pervenuta risposta scritta in data 03/05/2022)
COCCO – LAI con richiesta di risposta scritta, sulle difficoltà interpretative e sulle modalità operative di erogazione da parte dei comuni dell’indennità relativa alla legge regionale 8 aprile 2020, n. 12.
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I sottoscritti,
premesso che:
– la legge regionale 8 aprile 2020 n. 12, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, recante “Misure straordinarie urgenti a sostegno delle famiglie per fronteggiare l’emergenza economico-sociale derivante dalla pandemia SARS-CoV-2” stanzia 120 milioni di euro da distribuire ai comuni che avranno il compito di erogare le somme a favore dei nuclei familiari i cui componenti siano lavoratori dipendenti o autonomi che abbiano subito una sospensione o una riduzione di attività lavorativa;
– la legge riconosce una indennità per due mesi sino a euro 800 mensili, ai nuclei familiari residenti con domicilio in Sardegna, a seguito di autocertificazione attestante un reddito inferiore a euro 800 mensili netti nel bimestre successivo al 23 febbraio 2020;
– con la deliberazione n. 19/12 del 10 aprile 2020 la Giunta regionale approva la variazione del Bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale, a seguito all’entrata in vigore della legge regionale 8 aprile 2020, n. 12, con la definizione dei criteri e delle modalità operative di erogazione della relativa indennità;
– in data 17 aprile 2020 sul sito istituzionale della Regione autonoma della Sardegna sono pubblicate le FAQ (domande e risposte) relative alle modalità applicative della legge regionale 8 aprile 2020, n. 12, e della deliberazione della Giunta regionale del 10 aprile 2020, n. 19/12;
considerato che:
– alla data odierna la Presidenza ha pubblicata ben 84 FAQ che invece di chiarire e individuare una linea comune creano confusione, bloccando l’elargizione delle somme ai sardi;
– a causa delle difficoltà interpretative della legge e delle modalità operative di erogazione da parte dei comuni gli interventi di sostegno al reddito da 800 euro per famiglia sono arenati nelle FAQ dell’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale;
– le proclamate 48 ore per la liquidazione degli 800 euro per nucleo familiare sardo rischiano di diventare mesi a causa della confusione creata dell’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale a guida Nieddu (Lega);
valutata la buona fede della Giunta regionale e dell’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio Fasolino che, con l’approvazione della deliberazione della Giunta regionale n. 19/12 del 10 aprile 2020, avrebbero voluto erogare in tempi brevissimi le indennità, ma che la burocrazia e le difficoltà interpretative e operative rischiano di allungare pesantemente i tempi,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere se:
1) sia opportuno un intervento immediato da parte del Presidente Solinas che ponga fine a questa querelle, attraverso il ritiro delle FAQ e con l’emanazione di una circolare interpretativa e operativa ai comuni chiara ed esaustiva che permetta di far arrivare a tutte le famiglie sarde le somme spettanti;
2) sia opportuno che il Consiglio regionale approvi in tempi brevissimi, ricorrendo all’articolo 102, con l’iscrizione immediata all’ordine del giorno, una norma di interpretazione autentica al fine di accelerare i tempi e limitare i sempre maggiori disagi dei cittadini.
Cagliari, 29 aprile 2020