I sottoscritti,

premesso che:
– l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 ha determinato la sospensione delle attività relative al mondo dello sport, tra le quali quelle dei centri ippici, dei maneggi e degli ippodromi che in questo difficile momento ne stanno subendo le conseguenze soprattutto in termini economici;
– il fermo delle attività del settore ippico ha determinato un’assenza totale di introiti che venivano garantiti anche dallo svolgimento delle gare;

considerato che:
– i costi per il mantenimento dei cavalli sono stati comunque sostenuti dalle strutture, in quanto gli stessi hanno bisogno di essere accuditi quotidianamente nonostante non siano in attività;
– le spese stanno diventando insostenibili e c’è il rischio concreto che molte strutture a breve possano chiudere;

rilevato che nel settore dell’equitazione trovano occupazione moltissimi lavoratori, tra i quali numerosi veterinari e maniscalchi;

ritenuto che sia necessario garantire, nel rispetto di tutte le disposizioni relative al contenimento del contagio da Covid-19, la ripresa dell’attività ippica, tenuto conto che la Regione promuove attivamente il rilancio del comparto ippico, prevedendo importanti contributi per finanziare, tra gli altri, i montepremi delle corse ufficiali all’interno dei tre ippodromi regionali (Sassari, Chilivani, Villacidro);

considerato, inoltre, che gli ampi spazi degli ippodromi, dei maneggi e dei centri ippici permettono il mantenimento delle dovute misure di distanziamento sociale in ogni fase dell’attività sportiva, evitando possibili contagi e pertanto le attività possono essere svolte in totale sicurezza,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere quali azioni intenda adottare al fine di garantire una concreta ripartenza dell’attività del comparto ippico, nel rispetto di tutte le disposizioni relative al contenimento del contagio da Covid-19, e permettendo di conseguenza la ripresa delle corse e di tutto ciò che si reputi necessario per garantire quel ristoro economico necessario a tutto il settore.

Cagliari, 28 aprile 2020