Mozione n. 221

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 221

SATTA Gian Franco – AGUS – ZEDDA Massimo – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – STARA sulla necessità e urgenza di dare supporto al sistema ristorativo e ricettivo sardo in vista degli imminenti costi che dovrà sostenere per adeguarsi ai nuovi standard lavorativi e di tutela degli ospiti in contrasto alla pandemia di Covid-19.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) in data 30 gennaio 2020, dopo la seconda riunione del Comitato di sicurezza, ha dichiarato il focolaio internazionale di Covid-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale e in data 11 marzo l’ha definita pandemia;
– le conseguenze della pandemia stanno generando un elevatissimo numero di problematiche a cui occorre porre tempestivamente rimedio, tra cui spiccano in Sardegna le drammatiche stime economiche e occupazionali sul settore turistico regionale in vista dell’imminente stagione estiva;

VISTI:
– la deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con cui è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
– il decreto legge n. 6 del 2020 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19” e i successivi decreti legge e decreti del Presidente del Consiglio dei ministri emanati a seguito dell’evolversi della situazione epidemiologica;
– le ordinanze del Presidente della Regione autonoma della Sardegna inerenti la straordinaria situazione epidemiologica in atto;

PRESO ATTO che:
– le considerazioni operative per la gestione del COVID-19 nel settore alberghiero predisposte dall’OMS, secondo le Linee guida provvisorie del 31 marzo 2020, vedono riporre particolare attenzione all’interazione specifica tra i soggetti coinvolti nei servizi (ospite-ospite, ospite-personale, personale-personale);
– l’adeguamento ai nuovi standard coinvolgerà l’intera catena di predisposizione ed erogazione dei servizi, tra cui sinteticamente: accoglienza, servizi tecnici e di manutenzione, ristoranti, colazione, sale da pranzo e bar, aree ricreative per bambini, pulizie delle camere e degli ambienti;
– pertanto, le considerazioni operative di cui sopra riguarderanno ogni aspetto relazionale con il cliente, nonché tra il personale, andando a incidere pesantemente sui costi di riorganizzazione dei servizi;

TENUTO CONTO che:
– inoltre, i flussi turistici attesi risultano nettamente inferiori ai precedenti storici e che, pertanto, si registreranno conseguenti e inevitabili cali nei volumi dei ricavi;
– la diretta conseguenza dei maggiori costi e dei minori ricavi attesi rischiano di generare una crisi con conseguenze economiche e sociali davvero disastrose per la Sardegna;
– serviranno dei provvedimenti di carattere straordinario, così da consentire il recupero di un minimo di redditività;

RITENUTO, perciò, necessario attivare opportuni e tempestivi strumenti di sostegno atti a garantire l’immediato supporto al settore alberghiero e ristorativo sardo, la cui concentrazione delle attività è rinvenibile principalmente nel periodo estivo ormai alle porte,

impegna il Presidente della Regione e l’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio

ad avviare urgentemente tutte le azioni necessarie atte a garantire lo stanziamento di fondi a favore degli operatori del settore ricettivo/alberghiero ed extra-alberghiero e ristorativo per poter garantire l’operatività delle strutture, fornendo loro adeguato sostegno a fronte delle spese che dovranno affrontare per ottemperare alle nuove disposizioni operative per il contenimento del Covid-19.

Cagliari, 16 aprile 2020

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