CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 392/A
(Pervenuta risposta scritta in data 02/05/2020 e in data 04/08/2020)
CIUSA, con richiesta di risposta scritta, in merito alla dichiarazione di preminente interesse generale e di rilevanza regionale, ai sensi dell’articolo 20 bis, comma 2, della legge regionale n. 45 del 1989, dell’intervento proposto dal Comune di Castiadas e finalizzato alla realizzazione di una struttura alberghiera in località Monte Turnu.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– il 30 gennaio l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale l’epidemia di Coronavirus (Covid-19) in Cina;
– per dare attuazione alle misure precauzionali conseguenti alla dichiarazione dell’OMS, il 31 gennaio il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d’emergenza, per la durata di sei mesi;
– il 17 marzo il presidente della Regione ha dichiarato lo stato di emergenza regionale sino al 31 luglio;
– in piena emergenza sanitaria la Giunta regionale, con deliberazione n. 17/21 del 1° aprile 2020, ha deliberato di riconoscere, in considerazione dell’esigenza di ampliare l’offerta turistica di fascia alta nel territorio del Sarrabus e di consentire la realizzazione di un programma di sviluppo locale di ingente valore economico, il preminente interesse generale e la rilevanza regionale dell’intervento proposto dal Comune di Castiadas, località Monte Turnu, e finalizzato alla realizzazione di una struttura ricettiva alberghiera di fascia alta;
– il programma di sviluppo turistico si articola in due distinti progetti di investimento, di iniziativa privata, oggetto di una proposta unitaria per cui la mancata realizzazione di uno dei due comporta la decadenza dell’altro; i due progetti consistono:
– nella riqualificazione di una struttura turistica esistente sita in Comune di Arbus, frazione Piscinas di Ingurtosu;
– nella realizzazione di una nuova struttura alberghiera sita in Comune di Castiadas, località Monte Turnu, con una volumetria di 10.000 mc (8.340 mc a destinazione ricettiva e 1.660 mc a servizi pubblici) su un’area di 71.445 mq, di cui 59.288 mq in zona urbanistica turistica F2 e i restanti 12.157 mq, in prossimità della costa, in zona H;
considerato che:
– entrambe le aree in cui dovrebbero essere realizzati gli interventi sono soggette a tutela e a rigidi vincoli ambientali;
– in particolare:
– la spiaggia e le dune di Piscinas sono tutelate con “vincolo paesaggistico” (decreto legislativo n. 42 del 2004, e e successive modifiche e integrazioni) e “vincolo di conservazione integrale” (articolo 10 bis della legge regionale della legge regionale n. 45 del 1989, e successive modifiche e integrazioni), appartengano in gran parte al “demanio marittim” (articoli 822 del Codice civile e 28 Codice della navigazione), rientrano nel Sito di importanza comunitaria (SIC) “Monte Arcuentu e Rio Piscinas” e inoltre gli edifici dell’ex deposito minerario ed ex colonia marina, oggi Hotel Le Dune, sono tutelati con vincolo culturale (decreto legislativo n. 42 del 2004, e successive modifiche e integrazioni);
– la costa di Monte Turnu è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42 del 2004, e successive modifiche e integrazioni) e vincolo di conservazione integrale nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina (art. 10 bis della legge regionale della legge regionale n. 45 del 1989, e successive modifiche e integrazioni);
– inoltre entrambi gli interventi ricadono nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina, per i quali il Piano paesaggistico regionale (articolo 20) preclude qualunque intervento di trasformazione ad eccezione di quelli previsti dagli articoli 12 e 20, comma 2, delle “Norme tecniche di attuazione del PPR”;
evidenziato che:
– per la realizzazione dell’intervento in località Monte Turnu è necessario procedere ad una variante urbanistica del PUC di Castiadas, che non è ancora adeguato al PPR e al PAI;
– l’articolo 20 bis, comma 2, lettera c), della legge regionale 22 dicembre 1989, n. 45 prevede che “sino all’adeguamento del proprio strumento urbanistico generale al PPR, i comuni tenuti all’adeguamento non possono adottare e approvare qualsiasi variante agli strumenti generali vigenti, fatti salvi gli atti di pianificazione: …c) connessi alla realizzazione di interventi riconosciuti con deliberazione della Giunta regionale di preminente interesse generale e di rilevanza regionale”;
accertato che il Consiglio comunale di Castiadas:
– con la deliberazione n. 27 del 31 maggio 2019, ha preso atto della necessità:
– di approvare e recepire nella strumentazione urbanistica, ai sensi dell’articolo 34 del decreto legislativo n. 267 del 2000 e, per quanto occorra dell’art. 28 della L.R. 45/89, l’Accordo di Programma avente ad oggetto la realizzazione di un complesso turistico ricettivo e un insieme coordinato ed integrato di opere complementari ed accessorie da realizzare nel Comune di Castiadas in località Monte Turnu, da approntarsi in zona “F2-c” (aree di interesse turistico con ambiti in grado di ospitare interventi a destinazione ricettiva e turistico-residenziale) che prevede una volumetria di comparto pari a mc. 10.000, di cui 8.340,00 a destinazione ricettiva e 1.660,00 a destinazione servizi pubblici;
– di adottare e recepire nella strumentazione urbanistica, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 20 e seguenti della legge regionale n. 45 del 1989, il piano attuativo denominato “complesso turistico-ricettivo “, presentato dalla società Domus Sardinia srl, avente ad oggetto la realizzazione, a valere sull’ambito di zona F2-c, di un complesso turistico ricettivo e un insieme coordinato ed integrato di opere complementari ed accessorie da realizzare nel Comune di Castiadas in località Monte Turnu;
– e imposto che prima dell’approvazione del piano attuativo dovranno essere definiti i seguenti procedimenti:
– approvazione definitiva variante al PUC;
– ottenimento dei pareri degli enti gestori dei servizi tecnologici e di quelli territorialmente competenti;
– acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica ex articolo 9 della legge regionale n. 28 del 1998;
– con la deliberazione n. 50 del 23 dicembre 2019, ha stabilito:
– di annullare, ai sensi dell’articolo 21 nonies, comma 1, della legge n. 241 del 1990, la deliberazione di Consiglio comunale n. 19 del 27 aprile 2017 avente ad oggetto “Adozione Piano urbanistico comunale in adeguamento al PPR e al PAI ai sensi della legge regionale n. 45 del 1989, e successive modifiche e integrazioni;
– di demandare al responsabile del Servizio tecnico e territorio di porre in essere tutti gli adempimenti finalizzati all’avvio del procedimento per la formazione del PUC ai sensi della legge regionale n. 45 del 1989 come modificata dalla legge regionale n. 1 del 2019, al fine di dotare, in tempi brevi, il Comune di Castiadas di un nuovo strumento urbanistico che sia in grado di garantire un uso razionale e lo sviluppo ordinato del territorio nel rispetto della vigente normativa e corredato dai documenti prescritti dalla stessa;
considerato che:
– la Giunta regionale, con la deliberazione n. 17/21 del 1° aprile 2020, ha dato mandato alla Direzione generale della Pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia di proseguire nell’attività di affiancamento al Comune di Castiadas, garantendo il necessario e costante supporto e facilitando i rapporti con gli altri enti interessati, al fine di pervenire alla rapida definizione della variante al piano urbanistico generale del comune;
– il Consiglio comunale di Castiadas ha annullato l’adozione del Piano urbanistico comunale in adeguamento al PPR e Al PAI;
dato atto che:
– la legislazione regionale consente l’approvazione delle varianti ai Piani urbanistici solo al ricorrere di stringenti condizioni;
– risulta ormai prossima, 31 dicembre 2020, la scadenza dei termini concessi per la realizzazione degli interventi previsti nel piano di sviluppo;
chiede di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale degli enti locali, finanza e urbanistica e l’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere:
1) quali siano le stringenti condizioni che hanno giustificato il ricorso all’articolo 22 bis della legge regionale n. 45 del 1989;
2) le motivazioni e le valutazioni per cui un intervento di iniziativa privata sia stato dichiarato di preminente interesse generale e rilevanza regionale;
3) se, in considerazione dell’approssimarsi del termine per la compiuta realizzazione degli interventi, gli stessi siano stati già sottoposti all’approvazione degli enti preposti;
4) se sia stata già acquisita l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’articolo 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio;
5) se gli stessi siano già stati soggetti a valutazione di incidenza ambientale o valutazione paesaggistica;
6) se siano a conoscenza del fatto che il Comune di Castiadas, con la deliberazione n. 50 del 23 dicembre 2019, ha stabilito di annullare la delibera di adozione Piano urbanistico comunale in adeguamento al PPR e al PAI e di riavviare il procedimento per la formazione del PUC.
Cagliari, 8 aprile 2020