I sottoscritti,

premesso che la legge regionale 23 dicembre 2019, n. 24, recante “Norme per l’attivazione di un piano straordinario per il disbrigo delle pratiche arretrate relative a premi, contributi ed erogazioni di qualsiasi natura nel settore agricolo”, ha disposto che l’Agenzia ARGEA, d’intesa con l’Agenzia LAORE, definisse e realizzasse il piano straordinario tramite l’impiego prioritario del proprio personale e di quello reso disponibile, nei contingenti richiesti, dall’Agenzia LAORE;

considerato che il 17 gennaio 2020 l’Agenzia ARGEA ha inviato all’Agenzia LAORE la proposta di Piano straordinario per l’intesa, come previsto all’articolo 1, comma 1, della legge regionale n. 24 del 2019, per l’impiego di 252 unità di ARGEA e 125 unità di LAORE, al fine di realizzarlo nei 12 mesi imposti dalla legge;

constatato che il 23 gennaio 2020 l’Assessora regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale ha emesso l’Atto di indirizzo per il trasferimento da ARGEA a LAORE delle sole pratiche della Siccità 2017;

preso atto che il 27 gennaio 2020 l’Agenzia LAORE ha rifiutato la sottoscrizione dell’intesa sul Piano straordinario predisposto da ARGEA che prevedeva l’impiego del personale dell’Agenzia LAORE, oltre quello di ARGEA in via prioritaria, adducendo, tra l’altro, che “…Sin dalle prime interlocuzioni sull’argomento, nonché in occasione degli incontri istituzionali, era stato evidenziato che, per ovvi motivi organizzativi e funzionali, era necessario limitare la tipologia di pratiche ad un unico tipo di finanziamento e, nello specifico, a quelle relative all’indennizzo dei danni da calamità naturali (Siccità 2017.)”

tenuto conto che il 6 febbraio 2020 la Giunta regionale, con propria deliberazione n. 4/21, ha disposto che l’Agenzia LAORE assumesse in carico da ARGEA le pratiche arretrate relative a tutti gli aiuti regionali per curarne lo smaltimento;

appreso che, nonostante diversi solleciti da parte di ARGEA, l’Agenzia LAORE non ha curato la presa in carico di tutte le pratiche degli aiuti regionali, come indicato nella deliberazione della Giunta regionale citata;

evidenziato che, in presenza di siffatta situazione, l’Agenzia ARGEA ha dovuto predisporre un apposito Piano stralcio per raggiungere l’intesa con LAORE, in parziale difformità dalla legge regionale n. 24 del 2019 e dell’atto di indirizzo della Giunta regionale;

ritenuta l’esigenza oramai improrogabile di provvedere alla integrale attuazione della legge regionale n. 24 del 2019 per pervenire cosi al concreto disbrigo delle pratiche arretrate del settore agricolo, anche alla luce della sopravvenuta crisi di liquidità originata dalla pandemia Covid-19,

chiedono di interpellare il Presidente della Giunta e l’Assessora regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) quale sia lo stato di attuazione della legge regionale 23 dicembre 2019, n. 24;
2) se corrisponda al vero che l’Agenzia LAORE ha agito in difformità al disposto dell’articolo 1 comma 1, della legge regionale n. 24 del 2019;
3) se corrisponda al vero che l’Agenzia LAORE non ha ottemperato all’atto di indirizzo adottato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 4/21 del 6 febbraio 2020;
4) quali iniziative intendano assumere al fine di garantire il raggiungimento delle finalità della legge regionale, e quindi il disbrigo delle pratiche arretrate relative e premi, contributi ed erogazioni di qualsiasi natura nel settore agricolo, così da permettere ad un settore fondamentale per la tenuta economica e sociale della nostra isola di superare anche questo difficile momento di emergenza sanitaria.

Cagliari, 9 aprile 2020