Interpellanza n. 104/C-3

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 104/C-3

SOLINAS Alessandro sulla richiesta da parte della Regione al MEF di un rinvio del pagamento del bollo auto senza applicazione di penali ed interessi e fino alla chiusura dello stato di emergenza.

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Il sottoscritto,

premesso che
– la tassa automobilistica (il tributo più comunemente denominato “bollo auto”) è una tassa che il proprietario di veicoli a motore deve pagare indipendentemente dal loro effettivo utilizzo su aree e strade;
– in base alla legge 27 dicembre 1997, n. 449 “Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica”, a decorrere dal 10 gennaio 1999:
– la riscossione, l’accertamento, il recupero, i rimborsi, l’applicazione delle sanzioni ed il contenzioso amministrativo relativo alle tasse automobilistiche non erariali sono demandati alle regioni a statuto ordinario e sono svolti con le modalità stabilite con decreto del Ministro delle finanze sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, da emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, previo parere delle commissioni parlamentari competenti;
– con lo stesso o con separato decreto è approvato lo schema tipo di convenzione con la quale le regioni possono affidare a terzi, mediante procedure ad evidenza pubblica, l’attività di controllo e riscossione delle tasse automobilistiche;
– la riscossione coattiva è svolta a norma del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43;
– per quanto riguarda la Regione autonoma della Sardegna ed altre regioni a statuto speciale, invece, le funzioni demandate alle regioni a statuto ordinario rimangono di competenza statale e il Ministero delle finanze provvede direttamente alla riscossione e al controllo delle tasse automobilistiche attraverso l’Agenzia delle entrate;

considerato che:
– il pagamento della tassa automobilistica per l’anno di imposta 2020 deve essere effettuato dal contribuente entro la data di scadenza del rinnovo bollo auto, ossia entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione;
– i termini di pagamento dipendono dunque da quando è stata fatta l’immatricolazione al PRA e sono uguali per tutte le regioni eccetto Lombardia e Piemonte, e quindi a titolo esemplificativo:
– il pagamento del bollo auto che scade ad aprile 2020 va pagato al massimo entro il 31 maggio 2020;
– il pagamento del bollo auto che scade a maggio 2020 va pagato al massimo entro il 30 giugno 2020;
– il pagamento del bollo auto con scadenza agosto 2020 va pagato al massimo entro il 30 settembre 2020;
– il pagamento del bollo auto con scadenza dicembre 2020 va effettuato al massimo entro il 30 gennaio 2021;
– il decreto legge Cura Italia (decreto legge n. 18 del 2020) ha previsto rinvii solo per alcuni tributi, escludendo tra gli altri quelli che riguardano i veicoli come il bollo, che è statale ma è incassato dalle regioni, e l’Imposta provinciale di trascrizione dovuta essenzialmente su iscrizioni al Pra e passaggi di proprietà;
– la conseguenza è che parte delle Regioni a statuto ordinario sta provvedendo a disporre lo slittamento del termine di pagamento del bollo al 30 giugno, data di conclusione dello stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili così come dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (20A00737)”, senza sanzioni né interessi;

tenuto conto che:
– in tema di esenzione bollo auto è intervenuta anche la Corte costituzionale che con una sentenza del 20 maggio 2019 affida alle regioni a statuto ordinario totale discrezionalità in materia, riconoscendo alle stesse la possibilità di introdurre esenzioni sulla tassa automobilistica purché rispettino il massimale imposto dalle norme statali;
– i cittadini della Regione autonoma della Sardegna, allo stato delle norme in vigore, non possono aspirare in alcun modo a veder slittare il pagamento del bollo senza il pagamento di interessi e sanzioni, a meno di un intervento diretto, pur senza potestà diretta sull’argomento, da parte del Presidente della Regione,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e la Giunta regionale per sapere se:
1) siano a conoscenza di quanto esposto;
2) se non ritengano opportuno provvedere tempestivamente a richiedere al Ministero delle Finanze di predisporre un intervento diretto e mirato ad introdurre per tutto il periodo dell’emergenza COVID 19 la possibilità di ampliare l’orizzonte temporale di pagamento del bollo senza applicazione di sanzioni ed interessi.

Cagliari, 3 aprile 2020

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