CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interpellanza n. 103/A
AGUS – CADDEO – LOI – PIU – ORRÙ – SATTA Gian Franco – STARA – ZEDDA Massimo sulla necessità di attivare una procedura urgente per la concessione dei permessi e delle autorizzazioni previsti dalla legge n. 104 del 1992 per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti delle amministrazioni del sistema Regione e sulle azioni di sensibilizzazione del Governo perché sia adottato un intervento normativo che estenda la procedura medesima a tutti i lavorativi pubblici e privati.
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I sottoscritti,
premesso che:
– le attività per l’accertamento delle condizioni di accesso ai benefici di cui alla legge n. 104 del 1992 sono svolte da commissioni e soggetti specifici, entro i termini stabiliti dalla stessa normativa, che decorrono dalla data di presentazione della domanda degli aventi diritto;
– tali benefici riguardano anche la possibilità di essere assistiti da familiari;
– i familiari, pertanto, godono di specifici permessi e autorizzazioni in ambito lavorativo;
– nella attuale situazione di emergenza causata dall’epidemia da coronavirus, le attività di accertamento previste dall’articolo 4 della legge n. 104 del 1992 e sue successive modificazioni sono, per diverse ragioni connesse alle misure di contenimento del contagio, molto ritardate o addirittura sospese e non consentono l’esame delle istanze e il conseguente rilascio delle necessarie certificazioni;
– tante lavoratrici e lavoratori, pubblici e privati, rischiano di non poter di assistere i propri familiari in condizioni di evidenti difficoltà, aggravate dalla situazione di emergenza e dalla conseguente impossibilità di soddisfare, con soluzioni più articolate, le esigenze ordinarie di sostegno e cura del parente in stato di invalidità psico-fisica;
– tanti dipendenti pubblici e privati provvedono, per quanto possibile, utilizzando i congedi e i permessi non retribuiti, pagando economicamente un ulteriore prezzo al dolore per le condizioni precarie del parente assistito;
considerato che:
– sarebbe sufficiente per consentire l’accesso ai necessari permessi e autorizzazioni alle lavoratrici e ai lavoratori che devono assistere i propri parenti, in attesa degli accertamenti di cui sopra, accordare agli stessi in via provvisoria e per la durata dell’emergenza epidemica, i predetti permessi e autorizzazioni dalla data della presentazione dell’istanza, fatto salvo l’effetto retroattivo delle successive verifiche;
– tale procedura appare immediatamente attivabile per tutto il personale delle amministrazioni e degli enti regionali, delle aziende sanitarie e delle amministrazioni, tutte, sottoposte al controllo della Regione;
– la medesima procedura sarebbe estendibile ad ogni lavoratore pubblico o privato, con un intervento normativo urgente da realizzarsi anche tramite una adeguata sensibilizzazione del Governo, anche in fase di conversione in legge di uno dei provvedimenti adottati in materia di emergenza epidemiologica,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere se intenda:
1) adottare, nei limiti delle proprie competenze, con riferimento alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti delle amministrazioni, delle agenzie e degli enti regionali, delle aziende sanitarie e delle amministrazioni (tutte) sottoposte al controllo della Regione, una procedura urgente per la concessione dei permessi e delle autorizzazioni previste dalla legge n. 104 del 1992 e successive modificazioni e integrazioni, dalla data di presentazione dell’istanza di accesso ai benefici previsti per i soggetti di cui all’articolo 3 della predetta legge;
2) sollecitare il Governo perché la medesima procedura possa essere estesa ad ogni lavoratore pubblico o privato, con un intervento normativo urgente da inserire in uno dei prossimi provvedimenti in materia di emergenza epidemiologica, anche in fase di conversione in legge.
Cagliari, 2 aprile 2020