CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Mozione n. 194
GIAGONI – ENNAS – MANCA Ignazio – PIRAS sull’erogazione di un contributo per il sostegno economico al comparto della pesca artigianale per fronteggiare la temporanea riduzione della vendita del prodotto ittico.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
ACCERTATA l’adozione da parte del Governo italiano e della Regione Sardegna di misure stringenti per contrastare la diffusione del virus SARS CoV2, conosciuto come Coronavirus;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2020 concernente “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n°6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da SARS CoV2, applicabili sull’intero territorio nazionale” e i successivi DPCM emanati per il contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da SARS CoV2;
PRESO ATTO del decreto legge del 17 marzo 2020 concernente “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da SARS CoV2”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 marzo 2020, allegato 1, indicante i codici ATECO delle attività produttive di beni di primaria necessità (codice Ateco 03) che definisce la non sospensione dell’attività di pesca e acquacoltura;
RITENUTO di dover garantire il rifornimento, in maniera continuativa del mercato ittico sardo;
RILEVATO che le misure poste in essere al fine di limitare, contenere e debellare il contagio da coronavirus per quanto necessarie e indispensabili, finiranno per creare ripercussioni negative di natura economica e che queste saranno sicuramente rilevanti, andando di conseguenza a gravare in maniera negativa sulle imprese e le aziende della nostra Isola;
CONSIDERATO che le Regione Sardegna sta ponendo in essere tutta una serie di misure per contrastare la crisi economica che inevitabilmente sta ripercuotendosi sia tra i privati cittadini, che in particolar modo sulle aziende e imprese;
RITENUTO di dover provvedere rapidamente per contenere al massimo il disagio economico che sta producendosi, anche attraverso misure che rimandino i pagamenti di tributi e tasse di competenza regionale e comunale al fine di garantire disponibilità di cassa sia per i soggetti privati che per le imprese e aziende che hanno il domicilio fiscale, sede legale o sede operativa in Sardegna;
CONSIDERATO che i mesi di maggior rendimento economico per il comparto della pesca artigianale sono compresi tra marzo e settembre, con un aumento considerevole delle catture del pescato di prima scelta e dell’apertura della pesca all’aragosta;
ACCERTATO che dall’inizio dell’emergenza sanitaria il comparto della pesca artigianale, dei pescatori professionali marittimi e lagunari, hanno rinvenuto un calo dell’80 per cento circa delle vendite, diminuendo notevolmente lo sforzo di pesca da parte di ciascuna impresa per fronteggiare anch’essi il propagarsi del coronavirus;
impegna il Presidente della Regione e gli Assessori competenti
ad adottare i provvedimenti necessari al fine di:
1) erogare un contributo economico calcolabile sulla media del fatturato lordo delle mensilità della dichiarazione dei redditi dei 3 anni precedenti, con erogazione immediata di una somma una tantum di euro 1.000 su 26 giorni per ciascun socio lavoratore, con successivo conguaglio durante il calcolo di definizione del contributo da erogare mensilmente per tutta la durata dell’emergenza sanitaria in corso;
2) procedere allo sblocco immediato dei contributi previsti nel “PO FEAMP 2014-2020” di tutte le misure ed in particolare “Priorità 1 – Favorire un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitive e basata sulle conoscenze – Misura 1.40 part. 1, lett. h – Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili Art. 40, par. 1, lett. h) del Reg. (UE) n. 508/2014 – Bando 2019” che contribuisce al risarcimento del danno causato dai cetacei e da fauna selvatica (cormorani) così da elargire un ulteriore sostegno in questa situazione di emergenza sanitaria;
3) attivare in via semplificata da parte di ARGEA Sardegna le istruttorie dirette alla liquidazione dei contributi a favore delle imprese beneficiarie, senza sospensione dei termini di pagamento, attualmente posticipati al 31 luglio 2020;
4) accordare la sospensione del canone di concessione demaniale per l’anno 2020 per tutte le concessioni ai fini di pesca e acquacoltura.
Cagliari, 31 marzo 2020