CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 369/A
(Pervenuta risposta scritta in data 15/07/2020)
CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sull’istituzione delle Unità speciali di continuità assistenziale, per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero.
***************
La sottoscritta,
premesso che:
– il decreto-legge 9 marzo 2020, n. 14, recante “Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza Covid-19”, in vigore dal 10 marzo 2020, al fine di consentire al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta o al medico di continuità assistenziale di garantire l’attività assistenziale ordinaria, ha previsto, entro 10 giorni dalla sua entrata in vigore, l’istituzione, presso una sede di continuità assistenziale già esistente, di una unità speciale ogni 50.000 abitanti per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero;
– a tali unità il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o il medico di continuità assistenziale devono comunicare, a seguito del triage telefonico, i nominativi e gli indirizzi dei citati pazienti che presentassero condizioni cliniche tali da far ritenere non necessario l’immediato ricovero ospedaliero;
dato atto che:
– l’unità speciale, come previsto dallo stesso decreto, deve essere attiva sette giorni su sette, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 al fine di effettuare le visite domiciliari e i successivi monitoraggi;
– la stessa svolge funzione di filtro necessaria a contenere l’afflusso negli ospedali e a curare i pazienti sintomatici presso il proprio domicilio in maniera efficace, non attendendo che le condizioni del paziente siano compromesse;
rilevato, altresì, che:
– dopo una prima fase di sperimentazione che ha dato risultati positivi, l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha autorizzato la somministrazione domiciliare di clorochina, efficace nei primi stadi della malattia, a pazienti Covid-19 nelle fasi iniziali di contagio;
– la clorochina è controindicata nei pazienti G6pd carenti (fabici);
ritenuto necessario rafforzare sul nostro territorio la gestione dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se le unità speciali di continuità assistenziale, per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero, siano state istituite;
2) quante unità speciali siano state previste;
3) se in assistenza domiciliare si stia già provvedendo a somministrare la clorochina a pazienti Covid-19 e quale altro farmaco si intenda somministrare nei pazienti G6pd carenti.
Cagliari, 30 marzo 2020