CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI LEGISLATURA
ORDINE DEL GIORNO n. 27
approvato il 12 febbraio 2020
ORDINE DEL GIORNO GIAGONI – MULA – SATTA Gian Franco – CAREDDA – LAI – TALANAS – GANAU – MANCA Desirè Alma – MUNDULA – MARRAS – SECHI – COCCO sull’improvvisa messa in liquidazione della società AIR ITALY.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione della mozione n. 133 e dopo ampia discussione sulla improvvisa messa in liquidazione della società AIR ITALY e la conseguente urgenza della salvaguardia dell’occupazione dei lavoratori e la tutela del traffico aereo da e per la Sardegna, nonché la tutela dell’economia turistica nell’Isola,
PREMESSO che la società AIR ITALY, Alisarda, con il 51 per cento del capitale e Qatar Airways con i 49 per cento attraverso AQA Holding, nella seduta dell’11 febbraio scorso ha dichiarato la messa in liquidazione in bonis della compagnia;
CONSIDERATO che:
– le vicende e le ragioni che hanno portato alla fine della vicenda AIR ITALY hanno dimensione industriale che deve indurre le istituzioni ad avere prudenza ma anche consapevolezza che tale inaspettata, grave e intempestiva decisione di liquidare la società determina l’immediato recesso dei rapporti di lavoro dei 1200 dipendenti, di cui 550 in Sardegna;
– la decisione comunicata ieri dall’azienda e la precisazione dell’azionista di minoranza tracciano comunque percorsi obbligati; il primo e il più importante dei quali riguarda il patrimonio di capitale umano dotato fra l’altro di grande professionalità e competenze di cui, parte rilevantissima, risiede in Sardegna;
– in quest’ottica, è doveroso scongiurare l’assenza della continuità aziendale che determinerebbe l’impossibilità di assicurare ai lavoratori qualsiasi forma di sostegno al reddito o di ammortizzatore sociale, condizionandone in modo drammatico il loro futuro;
– il recesso dai rapporti di lavoro che la strategia annunciata determinerebbe, esclude i lavoratori da quella decisiva e indispensabile fase, con la conseguente impossibilità di poterli sostenere con l’attivazione di misure anche straordinarie previste dalla normativa vigente;
– non è superfluo sottolineare che l’azionista di minoranza ha manifestato l’interesse a proseguire l’attività aziendale, ma le regole che ne limitano l’impegno, inseriscono la necessità di individuare un altro partner con un nuovo e complessivo piano industriale credibile;
ATTESO che la perdita dei posti di lavoro, nella situazione come sopra configurata, non consentirebbe il riassorbimento (clausola sociale) dei medesimi da parte di eventuali società che subentrerebbero alla società AIR ITALY negli slot;
RITENUTA inaccettabile e irricevibile l’assunzione di una decisione di tale portata come l’eventuale liquidazione di una società di tali dimensioni senza il confronto con tutti i soggetti coinvolti e la corretta informazione del Governo centrale, nonché dei rappresentanti dell’Amministrazione regionale;
ATTESO che l’eventuale interruzione del servizio di trasporto aereo svolto dalla AIR ITALY comporta ulteriori disagi alla popolazione sarda che vede ulteriormente ridotti i collegamenti con la terra ferma ed in particolare con la Penisola, compromettendo ulteriormente la continuità territoriale a gran voce sostenuta nei decenni;
tutto ciò premesso,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
ad attivare con la massima urgenza un tavolo di confronto e ogni ulteriore iniziativa volta a scongiurare la liquidazione della società e a trovare idonee soluzioni atte a salvaguardare i posti di lavoro e il sistema di trasporto regionale.
Cagliari, 12 febbraio 2020
Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 12 febbraio 2020.