CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Interrogazione n. 965/A

FORMA – MORICONI – COZZOLINO – DERIU – PISCEDDA – SOLINAS Antonio, con richiesta di risposta scritta, sulle procedure di selezione e le connesse nomine dei direttori delle aree socio-sanitarie dell’ATS.

Data: 11/04/2017 ore 11:00

I sottoscritti,


premesso che:
– ai sensi del decreto legislativo n. 502 del 1992, e successive modifiche ed integrazioni, il modello ordinario di gestione operativa delle aziende sanitarie è il dipartimento e che la Regione ha potestà legislativa concorrente in materia di sanità;
– con legge regionale n. 17 del 2016 è stato introdotto un nuovo ed ulteriore livello di gestione e programmazione denominato “aree socio-sanitarie locali (ASSL)”;

preso atto che:
– la legge regionale suddetta, all’articolo 5, individua specifici requisiti di accesso e procedure per l’attribuzione dell’incarico di direttore di ASSL;
– l’avviso per la formazione di un elenco di idonei alla nomina di direttore delle aree socio-sanitarie locali dell’Azienda per la tutela della salute (ATS), pubblicato in Gazzetta ufficiale IV serie, n. 91 il 18 novembre 2016, non indicava le modalità di selezione e valutazione dei titoli presentati dai candidati, né le procedure che la commissione avrebbe dovuto seguire per restringere la rosa dei concorrenti, prima a trenta e poi a quindici, da sottoporre alle valutazioni finali del direttore generale per la scelta degli otto direttori di ASSL;

visto l’articolo 4 della legge 8 novembre 2012, n. 189, sulla disciplina e le procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se ritenga che le procedure seguite per la selezione dei direttori di ASSL siano conformi alle previsioni per il conferimento degli incarichi di direzione di strutture complesse contenute nella normativa nazionale vigente;
2) quali siano i criteri, le modalità e le procedure in base a cui sono stati selezionati i trenta candidati da audire, e l’elenco dei nominativi, dato che nessuna trasparenza è stata data alla procedura di cui trattasi;
3) quali siano i criteri, le modalità e le procedure che la commissione ha utilizzato per individuare la rosa dei quindici da sottoporre all’attenzione del direttore generale e di conoscerne l’elenco dei nominativi, dato che neppure di questa seconda fase è stata data alcuna trasparenza;
4) quali siano i criteri che ha utilizzato il direttore generale per individuare gli otto direttori di ASSL;
5) se si ritenga che il direttore dell’allora ASL di Sassari, persona giuridica differente dall’ATS, avesse il potere di nominare i direttori di un ente non ancora istituito o se non dovesse essere il direttore della neo costituita ATS a farlo tra i primi atti di sua competenza;
6) se tra i trenta candidati inseriti nell’elenco degli idonei a ricoprire l’incarico di direttore di ASSL vi siano invece professionisti risultati non idonei a ricoprire l’incarico di direttore generale di azienda sanitaria della Regione, dato che i titoli sono i medesimi;
7) se tra gli esclusi dall’elenco dei trenta vi siano professionisti risultati idonei a ricoprire l’incarico di direttore generale di azienda sanitaria della Regione;
8) se non sia opportuno rendere pubblico l’elenco di professionisti risultati idonei e non idonei a ricoprire l’incarico di direttore di ASSL;
9) quali azioni si vogliano eventualmente intraprendere qualora dovesse emergere che nell’elenco degli idonei a ricoprire l’incarico di direttore di ASSL vi siano persone prive dei titoli previsti dalla normativa.


Cagliari, 19 gennaio 2017

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