CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Interrogazione n. 962/A

MORICONI, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione sanitaria degli immigrati alloggiati nei centri di accoglienza regionali e sui casi di TBC.

Data: 11/04/2017 ore 11:00

Il sottoscritto,


premesso che, a seguito dell’aumentato flusso d’immigrati richiedenti asilo politico, sbarcati nell’isola negli ultimi mesi, è diventata particolarmente complessa la gestione del servizio di accoglienza regionale e, con essa, il controllo delle informazioni e delle condizioni generali di pubblica sicurezza, comprese quelle sanitarie, in cui si ritrovano costretti non solo gli ospiti immigrati, ma anche le comunità locali ospitanti le strutture di accoglienza allestite per l’occorrenza;

rilevato che:
– nel mese di luglio del 2016, i medici delle strutture sanitarie della divisione malattie infettive del presidio ospedaliero Santissima Trinità di Cagliari, con una comunicazione scritta alla dirigenza dell’ospedale, hanno denunciato un incremento di casi di TBC polmonare sostenuta da germi resistenti fra la popolazione di immigrati;
– dopo le prime cure, gli immigrati affetti dalla malattia infettiva non si sarebbero più presentati per proseguire la profilassi prescritta e, supposto che si trovino a frequentare luoghi pubblici anche molto frequentati, esiste il fondato rischio che si potrebbero creare gravi presupposti per la diffusione di una malattia pericolosa per la salute pubblica;

evidenziato che gli operatori sanitari nella loro segnalazione hanno lanciato l’allarme sul fatto che le attuali strutture del reparto non sono in grado di far fronte a una emergenza come questa, la quale richiede un progetto di gestione dei pazienti a lungo termine, posto che le terapie per curare la TBC richiedono due anni di tempo per abbattere il pericolo di diffusione dell’infezione;

atteso che:
– alla situazione di rischio sanitario venuta alla luce la scorsa estate non risulta essere intervenuta alcuna iniziativa da parte dell’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, utile al chiarimento della situazione di pericolo denunciata dai sanitari e delle reali condizioni sanitarie della popolazione di immigrati sbarcati nell’isola, così come nessuna nota ufficiale è stata diffusa dall’assessorato circa i rischi a essa connessi al fine della dovuta informazione nei confronti dell’opinione pubblica locale;
– da tempo si susseguono voci circa numerosi casi di TBC registrati fra i migranti ospiti delle struttura Abbablu di Solanas, comune di Sinnai,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano state adottate dall’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale tutte le misure necessarie e utili al fine di scongiurare la diffusione di malattie infettive tra gli stessi migranti e garantire il massimo degli standard di sicurezza sanitaria a tutti i cittadini sardi, con particolare attenzione a quelli residenti nei comuni ospitanti i centri di accoglienza allestiti per l’occasione;
2) quali siano tali misure;
3) se la denuncia presentata dai medici del reparto di malattie infettive del Santissima Trinità ha avuto un seguito e quali siano le conclusioni cui si è pervenuti e, nello specifico, se sia stato o meno adottato una piano straordinario per la gestione dei pazienti a lungo termine a rischio di fuga come nei casi segnalati di immigrati affetti da TBC polmonare resistente che sono sfuggiti ai controlli;
4) quale sia il numero dei cittadini immigrati registrati dal sistema sanitario affetti da TBC e quanti risultano sfuggiti alle profilassi prescritte dagli operatori sanitari;
5) se risultino fondate le voci di una diffusione della malattia infettiva tra gli ospiti della struttura Abbablu di Solanas, comune di Sinnai e, nel caso, in quale misura e quali iniziative siano state adottate al fine di isolare ogni eventuale pericolo per la comunità di Solanas e quelle del circondario.


Cagliari, 17 gennaio 2017

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