COSSA, con richiesta di risposta scritta, sul mancato rinnovo dei contratti dei tutor di orientamento dell’università di Cagliari.
Data: 11/04/2017 ore 11:00
Il sottoscritto,
premesso che i tutor di orientamento sono presenti nell’Ateneo cagliaritano dal 2002, attivati con un progetto a valere sul PON 2000-2006, finalizzato alla creazione di strutture stabili ed azioni permanenti per trasmettere agli studenti informazioni e strumenti tecnici e concettuali atti ad effettuare scelte consapevoli;
verificato che il servizio è terminato il 31 luglio 2016, quando l’Università di Cagliari ha rinunciato alle figure professionali che essa stessa aveva formato, sostituendole con studenti collaboratori;
precisato che gli studenti sono sicuramente una grande risorsa, ma devono essere affiancati da professionisti che, avendo svolto il proprio lavoro in sinergia con le presidenze delle facoltà e con le segreterie studenti, hanno sviluppato un servizio sempre più efficiente e rispondente alle richieste degli utenti;
constatato che le postazioni di orientamento gestite dai tutor sono arrivate a registrare fino a 15.000 contatti all’anno, dimostrando concretamente la validità dei servizi offerti, oltre che agli studenti universitari anche a quelli delle scuole superiori ed ai laureati;
tenuto conto che le attività dei tutor sono finalizzate a rendere gli studenti più consapevoli delle scelte, a supportarli nella delicata fase dell’inserimento nella vita universitaria, a ridurre gli abbandoni dei primi anni ed a rendere l’Ateneo, nel suo complesso, più virtuoso,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto esposto;
2) quali siano gli intendimenti, anche in accordo con l’Università di Cagliari, in merito al progetto di orientamento finanziato con fondi POR FESR 2014-2020;
3) se non ritengano di attivarsi per scongiurare l’esternalizzazione del servizio svolto dai tutor di orientamento, che potrebbe significare affidare un servizio così sensibile a professionisti privi di uno specifico bagaglio di esperienze e conseguentemente pervenire ad un abbassamento del livello qualitativo delle prestazioni fornite fino ad oggi.
Cagliari, 11 gennaio 2017