CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Interrogazione n. 954/A

COZZOLINO – MORICONI – DERIU – SOLINAS Antonio – PISCEDDA – FORMA, con richiesta di risposta scritta, sulla nomina del direttore amministrativo dell’ATS e il rischio dei termini di legittimità degli atti adottati dallo stesso dirigente.

Data: 11/04/2017 ore 11:01

I sottoscritti,


premesso che con interrogazione n. 951/A del 4 gennaio 2017, indirizzata all’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, sono stati richiesti chiarimenti circa i requisiti in possesso del neo direttore amministrativo dell’ATS; ciò in conseguenza del fatto che tali informazioni non erano state rese note pubblicamente all’atto della sua nomina, nonostante la normativa vigente in materia di obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni fosse particolarmente perentoria;

chiarito che:
– le ragioni dell’iniziativa del sindacato ispettivo summenzionata, intrapresa con il dovuto spirito di leale collaborazione tra Giunta e Consiglio, avevano evidentemente il solo e unico scopo di chiarire il dubbio emerso dalla notizia dell’esclusione dello stesso neo direttore amministrativo dell’ATS dall’elenco dei direttori generali della Regione Lazio pubblicato appena pochi mesi prima, per la mancanza dei requisiti di idoneità richiesti;
– con la stessa iniziativa non si intendeva in alcun modo eccepire circa l’alto profilo qualitativo e professionale del dirigente amministrativo in discussione, bensì scongiurare il rischio che un eventuale sua inidoneità ai sensi della stringente normativa vigente potesse inficiare la legittimità degli atti adottati per competenza, con conseguenze sul già fragile sistema sanitario sardo, unico vero motivo di interesse della citata iniziativa consiliare;

preso atto della risposta che il direttore generale dell’ATS ha diramato tramite stampa, agendo in sostituzione dell’Assessore destinatario dell’interrogazione, evidentemente con lo scopo di rassicurare in tempi rapidi i consiglieri regionali interroganti e l’opinione pubblica;

appreso dalle stesse note stampa che la mancata pubblicazione del curriculum vitae di cui si chiedevano le informazioni è dipesa semplicemente da un disguido tecnico e che, comunque, gli interroganti e gli eventuali altri interessati avrebbero potuto soddisfare le loro esigenze di chiarimento andandolo a cercare nelle bacheche delle altre amministrazioni regionali d’Italia;

considerato quantomeno singolare rimandare ad una ricerca su Google i chiarimenti dovuti per legge e richiesti a seguito di iniziativa ispettiva di un Consiglio regionale;

letti, comunque, i comunicati stampa del direttore generale dell’ATS nella parte in cui, dopo le rassicurazioni generiche, si rimarcano le importanti attività di studio e le rilevanti pubblicazioni scientifiche di cui si apprezza il contenuto e il curriculum vitae del dirigente amministrativo, che non aiutano, purtroppo, a chiarire l’adeguatezza dei requisiti posseduti e necessari ai sensi della stringente normativa vigente, perché irrilevanti ai fini del soddisfacimento delle previsioni in essa contenute;

visto:
– l’articolo 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni;
– il comma 7 dell’articolo 10 della legge regionale n. 10 del 2006;
– il CCLN del personale dirigente del comparto sanità;
– il curriculum vitae del direttore amministrativo pubblicato nel sito di ATS subito dopo la presentazione dell’interrogazione di cui in oggetto;
– l’incarico di “Dirigente dell’ufficio Finanza del SSR”, così come risulta definito nello stesso curriculum vitae, assegnatogli dalla Giunta regionale della Basilicata in data 30 dicembre 2010;

considerato che non risulta chiara la tipologia dell’incarico dirigenziale conferitogli, né l’articolazione della struttura assegnatagli e neppure si evince la dimensione della responsabilità di gestione delle risorse umane tecniche e finanziarie attribuitagli,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se sia stato verificato che, inclusa nella documentazione curriculare del neo direttore amministrativo dell’ATS, sia stata allegata quella più chiara sulla natura degli incarichi ad egli conferiti e necessari al fine della maturazione dei requisiti obbligatori previsti dalle stringenti norme vigenti.


Cagliari, 10 gennaio 2017

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