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Domani alle 10 la seduta statutaria

Data: 30/09/2010
Il Consiglio regionale si riunisce domani mattina alle 10 per la seduta obbligaria prevista dallo Statuto. All’ordine del giorno la mozione sulla scuola. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo convocata, dalla presidente Claudia Lombardo, al termine dei lavori di oggi.  Durante la mattina è proseguito in aula il dibattito sul federalismo fiscale. Ci sono stati gli interventi dei capigruppo, la replica dell’assessore regionale al bilancio Giorgio La Spisa e le controrepliche di Paolo Maninchedda (psd’az), presidente della commissione Bilancio e del capogruppo dell’Italia dei Valori Adriano Salis. Sia da parte della maggioranza che dell’opposizione  è stata espressa la necessità di un ordine del giorno unitario.  “L’ordine del giorno – ha sottolineato Paolo Maninchedda –  deve essere pragmatico e deve contenere le tre richieste principali. Prima di tutto, per quanto riguarda le  entrate è necessario chiarire che l’articolo 8 deve essere applicato tassativamente. Per quanto riguarda il federalismo fiscale  deve essere chiaro che la Sardegna non ha intenzione di caricarsi di nessuna funzione ulteriore che non sia adeguatamente finanziata. Sul  Patto di stabilità la richiesta deve essere quella di  adeguare la spesa al livello delle entrate.
L’on. Salis (Idv) ha affermato  che siamo in presenza di un federalismo “cinico” che è proposto da chi ha le leve del comando. La battaglia – ha detto nella sua replica –  sarà dura e dobbiamo combatterla verso “veri nemici”, perché si tratta della nostra sopravvivenza. Per Salis “il federalismo cinico deve essere battuto da un federalismo civico”. (R.R.) 

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