Data: 18/07/2018 ore 12:30

Con l’audizione di Sardinia 4 all, l’associazione che organizza i più importanti eventi di settore nell’Isola, sono proseguiti oggi i lavori della commissione Quinta per un testo unificato delle proposte di legge 35 e 505 sulla produzione della birra artigianale in Sardegna.

Il presidente Luigi Lotto ha dato la parola in audizione a Giampiero Carta, portavoce del sodalizio culturale impegnato nel Bosa beer festival, un evento da 2,5 milioni di euro di fatturato tra diretto e indotto che fa registrare ogni estate il sold out nelle strutture turistiche della Planargia.

Per Carta “è positivo che la regione voglia legiferare in questo mercato giovane, che da solo vale il 3 per cento del mercato della birra sarda ma che presto, davvero nel giro di pochi anni, potrebbe arrivare alla doppia cifra”. Carta ha consegnato alla  commissione una serie di osservazioni sui testi di legge in esame, che si incentrano in particolar modo sulla necessità della coerenza di un marchio comune come potrebbe essere “Fattu in Sardigna”. E ha aggiunto: “Suggeriamo che nella legge si inserisca un discrimine tra ciò che è artigianale e ciò che è industriale ma che qualcuno tenta invece di spacciare per artigianale”.

Al termine dell’audizione il presidente Lotto ha commentato: “Il nostro obiettivo è approfondire il tema ascoltando altri interlocutori qualificati e arrivare dopo l’estate a un testo di sintesi condiviso da tutta la commissione”.  (c.c.)