Data: 03/07/2018 ore 10:00
La commissione Lavori pubblici presieduta da Antonio Solinas (Pd) ha approvato con l’astensione dell’opposizione il programma di spesa predisposto dalla Giunta per la “manutenzione straordinaria, messa a norma e in sicurezza e completamento di opere ed infrastrutture di interesse comunale e sovra comunale”.
Nell’esprimere il parere positivo, ha sottolineato fra l’altro il presidente Solinas, formuliamo alla Giunta la raccomandazione di accentuare i contenuti di equità presenti nel bando, in modo da assicurare un concreto equilibrio degli interventi fra le diverse aree territoriali.
Assente l’assessore Edoardo Balzarini (intervenuto in un momento successivo) il capo di gabinetto dell’assessorato Mario Uras, presentando il programma, ha fatto riferimento più volte al criterio della ripartizione equilibrata delle risorse, sottolineata sia dall’Anci che dalla Conferenza Regione-Enti Locali. Per soddisfare questa esigenza, ha spiegato Uras, abbiamo messo a punto per l’assegnazione dei fondi uno schema in tre punti: il 50% in base alla superficie, il 30% per la popolazione residente ed il 20% per il numero dei Comuni dell’area. Inoltre, ha aggiunto, è stata predisposta una “griglia” di punteggi con cui poter assegnare priorità ad interventi di completamento e di messa in sicurezza delle opere con progettazioni di livello avanzato e certificazioni degli uffici tecnici di provenienza. Le graduatorie del bando, ha poi annunciato il capo di gabinetto dell’assessorato dei Lavori pubblici, resteranno aperte per 36 mesi per consentire di includere in una fase successiva istanze dei Comuni eventualmente incomplete al momento della pubblicazione.
Nel programma non rientrano, ha precisato infine Uras, tutti quegli interventi con copertura finanziaria in altre leggi, come quelli relativi alla prevenzione del rischio idro – geologico o quelli (sia pure in parte) riferibili alla Città metropolitana di Cagliari.
Dopo la relazione di Uras hanno preso la parola i consiglieri regionali Paolo Dessì (Misto), Pierfranco Zanchetta (Cps), Antonello Peru (Forza Italia), Giuseppe Meloni, Alessandro Colu e Valerio Meloni del Pd.
(Af)