Data: 16/05/2018 ore 17:30
La commissione Sanità presieduta da Raimondo Perra (Cps-Psi) ha ascoltato i responsabili della Federcofit sul Testo unico dei servizi funebri e cimiteriali.
Il segretario nazionale di Federcofit Giovanni Caciolli ha manifestato soddisfazione per l’iniziativa della Sardegna che, come altre Regioni, contribuisce a risolvere i non pochi problemi derivanti dalla mancanza di una legge quadro-nazionale (quella in vigore risale al 1990) adeguata ai tempi e soprattutto alle esigenze delle famiglie.
Il Testo unico della Sardegna, ha affermato, “contiene molte innovazioni importanti che, fra l’altro, consentiranno agli operatori di fare investimenti, migliorare le strutture e qualificare il servizio; fra queste la competenza sulle certificazioni, la possibilità di trasferire il defunto dal luogo di decesso alla residenza di famiglia o un’altra destinazione indicata dai congiunti, i requisiti dell’impresa funebre, i controlli finalizzati all’equilibrio fra fornitore e cliente che, in quel particolare momento, si trova in una condizione emotivamente delicata”.
Caciolli ha poi sottolineato, fra i punti qualificanti della legge, anche “la separazione fra servizi sanitari e servizi funebri e l’introduzione del nuovo servizio di casa funebre che può risolvere concretamente i problemi di tante famiglie ora costrette all’alternativa fra le camere mortuarie e le abitazioni private”.
Il segretario di Federcofit ha infine auspicato che la legge sia accompagnata da un regolamento, emanato attraverso una delibera della Giunta regionale, che consenta a tutti i Comuni una interpretazione coerente ed univoca delle norme e delle procedure.
(Af)