Versione per la stampa http://www.consregsardegna.it/wp-content/plugins/print-o-matic/css/print-icon-small-black.png


Commissione Sanità: audizioni dei direttori delle aziende sarde

Data: 18/01/2018 ore 09:30

La commissione Sanità presieduta da Raimondo Perra (Cps-Psi) ha proseguito il confronto con i responsabili delle aziende sanitarie sullo stato di attuazione della riforma, fissando al termine dei lavori un nuovo incontro per martedì prossimo 23 gennaio alle 9.30.

Moltissimi gli argomenti affrontati nel corso della seduta, dagli appalti alla spesa farmaceutica, dai laboratori di analisi al Mater Olbia per finire con la “percezione” del servizio sanitario regionale da parte degli utenti.

Soffermandosi sui problemi del personale il direttore generale dell’Ats Fulvio Moirano ha affermato che, “a fronte di un fabbisogno complessivo di 17.000 unità di cui 15.000 effettivamente in ruolo, occorre definire la posizione di circa 1000 precari (a spesa sostanzialmente invariata) e programmare nuovi concorsi sulla base delle indicazioni che dovranno pervenire dalla Giunta regionale”, in un quadro generale di sostenibilità con il piano di rientro varato dalla Regione nel 2015. Da stabilire, inoltre, la quota del personale amministrativo: Moirano ha ricordato che la media nazionale è attorno all’11% mentre in Sardegna è significativamente più bassa.

Per il 2018 l’Ats punterà molto, ha annunciato il direttore generale, sul potenziamento delle attività di screening (indagini diagnostiche per identificare l’incidenza di una malattia nella popolazione) e sulla riduzione delle liste di attesa. Nel caso delle liste, obiettivo assegnato a tutti i responsabili delle aziende sarde, sarà quello di incrementare l’attività in modo equilibrato in modo da non determinare nuovi intasamenti a seguito dell’aumento degli accessi.

Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Giorgio Oppi (Udc), Luigi Ruggeri (Pd), Emilio Usula (Misto-Rossomori), Domenico Gallus (Psd’Az-La Base) ed Augusto Cherchi (Pds).

(Af)

 

Condividi: