Data: 13/06/2017 ore 10:30
Oltre alla Regione, che già offerto alla Magistratura ogni supporto tecnico-scientifico alle indagini, c’è l’impegno del Pd ad acquisire i dati conoscitivi necessari e ad effettuare le analisi più accurate per verificare le ipotesi di inquinamento legate all’attività della Fluorsid.
Lo ha annunciato il consigliere regionale del Pd Walter Piscedda in una conferenza stampa in cui, oltre ai contenuti di una dettagliata interrogazione rivolta al presidente della Regione ed agli assessori interessati (Industria, Ambiente, Sanità), sono state illustrate le iniziative delle strutture regionali finalizzati alla massima tutela della salute dei cittadini e dell’integrità dell’ambiente.
Si tratta di una situazione particolarmente complessa, ha sottolineato fra l’altro Piscedda, “perché il lavoro di accertamento e di analisi riguarda un’area molto vasta (oltre 180.000 metri quadrati) nella quale sono presenti 3 Comuni (Elmas, Assemini e Capoterra) ed una zona di altissimo pregio naturalistico ed ambientale come la laguna di S. Gilla”.
Per queste ragioni, ha affermato ancora Piscedda, “a noi interessa particolarmente che le istituzioni pubbliche facciano bene il loro lavoro nell’interesse dei cittadini.”
L’assessore dell’Ambiente Donatella Spano ha assicurato che “entro la prima settimana di luglio saranno disponibili i primi dati, grazie al lavoro di un tavolo tecnico interdisciplinare che la Regione ha immediatamente costituito coinvolgendo l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che, in base alla recente legge che ha ridisegnato il ruolo delle agenzie regionali (Legge 152/2016), opererà a stretto contatto con l’Arpas della Sardegna.”
La Regione inoltre, ha spiegato l’assessore, “ha chiesto ed ottenuto un monitoraggio straordinario su suolo, aria ed acque, sia per il volume di dati analizzati che per la tempistica, fermo restando che nell’area (un perimetro con 30 stazioni di rilevamento nella superficie dello stabilimento Fluorsid e 30 all’esterno) saranno effettuati in una seconda fase anche carotaggi per verificare la presenza e la consistenza di sostanze nocive.”
(Af)