Data: 06/10/2016 ore 11:00
L’attivazione della terza classe della prima media della scuola di Oliena è stata annunciata dal direttore dell’ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, nel corso dell’audizione nella Seconda commissione che sul punto, aveva registrato in precedenza le rassicurazioni offerte in tal senso dall’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, intervenuta nel corso dei lavori del parlamentino presieduto da Gavino Manca (Pd). «Abbiamo ufficializzato nella giornata di ieri– ha dichiarato il direttore Usr – le risorse necessarie per attivare la terza classe della prima media della scuola di Oliena che potrà così contare su una classe al tempo prolungato e due al tempo ordinario».
Dovrà invece attendere il prossimo anno scolastico il Comune di Segariu che nei giorni scorsi aveva ribadito alla commissione Pubblica Istruzione del Consiglio regionale la richiesta per la riapertura delle scuole elementari, soppresse in occasione del primo piano di dimensionamento scolastico (anno scolastico 2014-2015) e che a detta degli amministratori locali, presenterebbe i requisiti per la riapertura della scuola ponendo così fine all’accorpamento con quella ubicata nel Comune di Furtei. Il problema a giudizio dell’assessore e del dottor Feliziani è rappresentato dal ritardo con il quale sarebbe stata richiesta la riattivazione del punto di erogazione del servizio scolastico (Pes) di Segariu che non escluderebbe, in ogni caso, la formazione della cosiddette pluriclassi.
Nel corso dell’audizione dell’assessore Firino la commissione ha inoltre affrontato il tema dei contributi straordinari ai Comuni, nei quali sono state soppresse le scuole, per la gestione del trasporto scolastico ed il cui parere alla relativa deliberazione di Giunta – come ha evidenziato il presidente della commissione consiliare – è stato richiesto in data successiva a quella dell’emanazione della determinazione dirigenziale che dava operatività alle disposizioni contenute nella delibera n. 47 del 30 agosto 2016. Il confronto con l’assessore si è sviluppato in maniera particolare sugli indirizzi stabiliti dall’esecutivo regionale per la ripartizione dei 2.600.000 euro destinati ai Comuni e alle Unioni dei Comuni.