Data: 20/09/2016 ore 10:30
«Esprimo grande soddisfazione per l’adesione di Roberto Desini al Partito dei Sardi che conferma così la nostra crescita e rafforza la nostra presenza nel parlamento dei sardi». Così il segretario del Pds, Franciscu Sedda, ha ufficializzato il passaggio del capogruppo di Sovranità, democrazia e lavoro, dal Centro democratico al partito che in giunta è rappresentato dall’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda e che in Consiglio regionale ha eletto nelle proprie liste Augusto Cherchi (Oristano), Pier Mario Manca (Sassari) e Gianfranco Congiu (Nuoro).
«la mia adesione al Pds è una scelta di carattere esclusivamente politico – ha affermato Desini – che conclude un percorso di condivisione di valori e iniziative con i colleghi del gruppo, tutte nel segno della sovranità e della volontà di lavorare uniti nell’interesse della Sardegna e dei sardi». Desini ha inoltre spiegato come il rallentamento, da parte dei vertici del Centro democratico in Sardegna, del processo di unificazione con il Partito dei Sardi («così come sancito nell’ultimo congresso regionale del Cd e che ha avuto come primo risultato positivo la creazione del gruppo unitario in Consiglio») stia alla base della sua decisione di procedere con l’adesione al Pds.
Sedda e Desini hanno quindi sottolineato il maggior “peso” politico del Partito dei sardi in seno alla maggioranza di centrosinistra che governa l’Isola («l’obiettivo è spingere il governo della Regione verso traguardi sempre più ambiziosi») e in risposta alle domande dei giornalisti su una eventuale richiesta per un nuovo assessorato in giunta, il segretario Franciscu Sedda ha escluso che il tema centrale sia rappresentato «dall’avere una persona in più nell’esecutivo» quanto dal rafforzare programmi e azioni che vadano nel verso dell’autogoverno e della sovranità («se Pigliaru dichiarasse la Repubblica di Sardegna siamo pronti a rinunciare a tutti gli assessorati»).
I consiglieri Pds, Augusto Cherchi, Pierfranco Congiu e Pier Mario Manca si sono uniti alla soddisfazione espressa dal segretario Sedda per l’adesione di Roberto Desini e ribadendo la volontà di proseguire nel cammino tracciato («fatto di idealità indipendentiste e concretezza nell’azione di governo») non hanno escluso ulteriori nuovi ingressi nel Partito dei sardi in Consiglio regionale.