Data: 24/05/2016 ore 10:00
“Ci troviamo in una situazione molto difficile soprattutto a causa della mancanza di liquidità e chiediamo alla commissione di favorire il dialogo con l’assessorato e le Asl, che per quanto ci riguarda abbiamo sempre cercato”.
Lo ha dichiarato il direttore dell’Aias Vittorio Randazzo nel corso di una audizione davanti alla sesta commissione (Sanità-Politiche sociali) presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi) sulle complesse problematiche della società.
Abbiamo un arretrato molto consistente nei pagamenti delle nostre prestazioni, ha ricordato Randazzo, “che riguarda il saldo del 2015 e la parte corrente di quest’anno e, al momento, sono cinque mesi che operiamo senza una copertura contrattuale ricorrendo ad anticipazioni bancarie per fare fronte ai costi della gestione, ma ci stiamo avviando verso un piano inclinato: l’ultimo stipendio pagato risale allo scorso novembre ed ora anche le banche stanno assumendo un atteggiamento piuttosto rigido che rende ancora più problematica la nostra attività”.
Il direttore dell’Aias (42 strutture sul territorio regionale, circa 1000 dipendenti), nel ribadire alla commissione la volontà dell’azienda di ripristinare un quadro complessivo di relazioni corrette con la Regione e le Asl, ha manifestato anche la disponibilità a risolvere attraverso una transazione sia un vecchio contenzioso (arrivato a sentenza) con le disciolte Usl con cui è stato riconosciuto un credito di 2.6 milioni oltre gli interessi, che uno più recente e relativo alle Rsa (Residenze sanitarie assistite), ancora aperto e con una udienza fissata per il prossimo 8 giugno.
Quanto alle relazioni sindacali, Randazzo ha ricordato che sono solo tre le sigle firmatarie del contratto Aias, quindi abilitate a rappresentare “una posizione comune dei lavoratori”, mentre altre componenti esprimono l’orientamento dei propri iscritti.
Dopo la relazione del direttore dell’Aias si è sviluppato all’interno della commissione un dibattito (hanno preso la parola il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis, Giorgio Oppi dell’Udc, Michele Cossa dei Riformatori, Rossella Pinna del Pd, Luca Pizzuto di Sel ed il capogruppo del Pd Pietro Cocco) sull’opportunità o meno di predisporre una risoluzione della stessa commissione sull’argomento. La posizione condivisa, alla fine, è stata quella di acquisire in tempi brevissimi tutti gli elementi conoscitivi necessari, come ha sintetizzato il presidente Perra, “per arrivare ad una soluzione concreta nell’interesse dei lavoratori e dei pazienti”.
(Af)