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Quarta commissione: audizione dell’Ad della Tirrenia sul trasporto marittimo

Data: 28/01/2016 ore 15:30

“La presenza di sardi al vertice della Tirrenia non è un caso ma la dimostrazione che per la compagnia è interesse strategico consolidare e sviluppare la sua presenza in Sardegna”.

Lo ha dichiarato l’Amministratore delegato della Tirrenia Massimo Mura (accompagnato dal presidente Pietro Manunta) nel corso di una audizione davanti alla quarta commissione (Governo del territorio-Trasporti), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd), sulle problematiche del trasporto marittimo da e per la Sardegna.

Nella sua relazione Mura ha sottolineato la fra l’altro i vantaggi della nuova politica tariffaria della compagnia, spiegando però “che i prezzi al pubblico sono al netto delle tasse aeroportuali, che variano a seconda degli scali; a Civitavecchia, per esempio, incidono per 9.50 euro pro-capite ed aggiungendo a questa cifra il numero dei passeggeri, il costo della cabina e dell’auto al seguito si arriva quasi a pareggiare la nostra offerta”. E’un problema sul quale non possiamo intervenire, ha aggiunto, “ma è comunque molto importante non solo in termini quantitativi; ad Olbia le tasse sono circa la metà ma, nel ragionamento complessivo, va considerato anche il livello di servizio (a cominciare dalle infrastrutture di accoglienza) che si offre al passeggero, che non è certamente uguale dappertutto”.

L’Ad di Tirrenia ha poi illustrato alcune iniziative finalizzate a rendere sempre più solido il legame della compagnia con la Sardegna. Il 13 e 14 febbraio prossimi, ha annunciato, “incontreremo l’Agenzia regionale del Lavoro per proporre alcune figure professionali di cui abbiamo bisogno, una iniziativa che si affianca all’apertura agli allievi del Nautico (Cagliari, La Maddalena, Porto Torres) ed alla modifica di alcune procedure di reclutamento che ci consentiranno di allungare la durata dei contratti; sempre in materia di personale, grazie ai nostri contatti con le istituzioni scolastiche, contiamo di attivare stage formativi a bordo delle nostre navi”.

Inoltre, ha proseguito Mura, “abbiamo definito accordi commerciali con 15 aziende sarde dell’agro-alimentare, un lavoro piuttosto complesso perché trasportiamo ogni anno 2 milioni di passeggeri e le dimensioni delle imprese che lavorano con noi devono essere proporzionate a questi volumi, però le buone notizie cominciano ad arrivare: la fornitura di pasta fresca sulle nostre navi sarà assicurata da una azienda di Buddusò”.

Per quanto riguarda il settore turistico, ha detto ancora Mura, “stiamo mettendo a punto assieme a 30 tour-operators sardi un pacchetto viaggio più soggiorno che ci aspettiamo possa rappresentare uno stimolo interessante al miglioramento dell’offerta turistica della Sardegna, con sconti dal 30 al 40%”.

Nel corso dell’audizione è stato affrontato, a seguito di una segnalazione del consigliere Giuseppe Meloni del Pd, anche il problema del trasporto di prodotti deperibili verso la Penisola, dopo due episodi verificatisi recentemente ad Olbia e Porto Torres, dove due semi-rimorchi con merci di questo tipo non sono stati imbarcati.

L’Ad di Tirrenia ha definito “eccezionale” quanto accaduto attribuendone la causa all’obbligo di rispettare le procedure di sicurezza stabilite dal Ministero dei Trasporti. Nel 2015, ha ricordato Mura, “abbiamo fatturato a 13.000 aziende e trasportato 440.000 veicoli commerciali; alcune tipologie di mezzi (come quelli adibiti al trasporto di prodotti deperibili) sono però soggetti ad attività particolari perché non possono tenere accesi i motori, devono essere parcheggiati a ridosso delle nostre prese di corrente ed in posizione equilibrata rispetto alla distribuzione dei pesi all’interno della nave, tutte operazioni che richiedono la presenza di nostro personale e soggette in parte a variabili del momento che comunque bisogna pianificare”. Nello specifico, ha concluso, “la stessa azienda che ha lamentato la mancata partenza ha potuto imbarcare nella stessa giornata altri 5 semi-rimorchi; gli inconvenienti possono capitare ma riusciamo a limitarli al massimo, nel quadro di una movimentazione merci con numeri di grande rilievo e con tariffe, anche questo va ricordato, mediamente ridotte del 20%”.

Nel dibattito sviluppatosi all’interno della commissione hanno preso la parola i consiglieri regionali Giuseppe Meloni, Salvatore Demontis e Daniele Forma (Pd), Augusto Cherchi (Sdl) e Pierfranco Zanchetta (Cps).

In conclusione, il presidente Antonio Solinas ha ricordato l’impegno della commissione sulle problematiche del trasporto marittimo, con particolare riferimento alla risoluzione del settembre 2014 che ha dato un forte impulso al nuovo accordo fra Tirrenia e Regione. Molte indicazioni contenute in quella risoluzione, ha affermato, “sono state recepite, dal trasferimento della sede legale in Sardegna alla politica tariffaria a favore dei residenti; c’è ancora molto da fare e la Regione è disponibile ad individuare nuove forme di collaborazione, a cominciare dalla formazione professionale”.

(Af)

 

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