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Sel, mobilitazione per il Kurdistan e lotta alla povertà

Data: 27/07/2015 ore 11:00

Lotta a tutte le povertà e una serie di iniziative, prima tra tutte la discussione di un’apposita mozione in Consiglio, per garantire pieno sostegno al Kurdistan. Sono questi, in sintesi, i temi su cui Sel chiama, tutte le forze del centrosinistra, alla mobilitazione  e che comprendono anche l’introduzione del reddito di cittadinanza nell’Isola e una lettera appello al presidente della Repubblica perché si faccia garante del diritto all’acqua pubblica.
Le iniziative (promosse a conclusione della conferenza programmatica “Porca miseria!”) sono state illustrate nel dettaglio, questa mattina, in una conferenza stampa dal segretario regionale di “Sinistra Ecologia e Libertà”, Luca Pizzuto, alla presenza del presidente della commissione Autonomia, Francesco Agus, e dei parlamentari, Michele Piras e Luciano Uras. All’incontro con gli operatori dell’informazione ha partecipato anche il vice presidente della commissione Esteri del Senato, Peppe De Cristofaro che prenderà parte, in qualità di responsabile organizzativo del partito, ai lavori dell’assemblea regionale di Sel-Sardegna in programma questa sera a Oristano.
 Insieme con la mozione a sostegno del Kurdistan, Pizzuto ha preannunciato, dal 10 al 20 settembre prossimo, una serie di eventi per una raccolta fondi destinata alla ricostruzione della città di Kobane ed in particolare, alla realizzazione della scuola Antonio Gramsci.
Un’ulteriore iniziativa di respiro internazionale riguarderà la presentazione di una mozione consiliare con la richiesta di scarcerazione di Biram Dah Abeid, il leader del movimento abolizionista della schiavitù in Iran Mauritania.
“L’iniziativa politica di Sel a 360 gradi” (così l’ha definita il senatore De Cristofaro) riguarderà anche la scuola ed in particolare le disposizioni contenute nel pacchetto “buona scuola” varato dal governo Renzi, e per il quale Sel non esclude il sostegno al referendum che punta alla sua cancellazione.
 

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