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“Sardegna Vera”, proposta di legge sulla montagna

Data: 23/06/2015 ore 10:00

Una legge per la montagna da inserire all’interno della riforma degli Enti Locali in Sardegna. E’ la proposta presentata questa mattina dai consiglieri di “Sardegna Vera” che, con in testa il capogruppo, Efisio Arbau, hanno illustrato ai giornalisti le norme rivolte alle comunità che vivono e operano nelle zone montane dell’Isola. Una realtà fatta di 215 Comuni,  la gran parte dei quali a rischio spopolamento, e che conta circa 800mila abitanti ma dove è in atto, ormai da tempo, un costante ridimensionamento dei servizi, frutto delle politiche incentrate sui tagli. «Sono territori e comunità – ha spiegato Arbau – che tutelano l’identità della Sardegna, ad iniziare dalla salvaguardia della lingua, e che custodiscono i più estesi polmoni verdi d’Europa nonché le fonti da dove sgorga l’acqua che viene utilizzata in tutta la Regione». «Tra le aree metropolitane di Cagliari e Sassari – ha insistito il capogruppo della maggioranza – ci deve essere posto, dunque, per la “grande città di campagna” dove vivono i sardi delle aree montane».
Tra le principali misure proposte: i Comuni a burocrazia zero; la costituzione degli albi locali delle imprese montane per gli appalti pubblici; esercizi commerciali polifunzionali; specifiche classificazioni per le strutture di ospitalità diffusa del comparto turistico; il recupero dei terreni incolti, abbandonati e inutilizzati; un piano di gestione per il pastoralismo e una serie di premialità per chi sceglie di vivere e lavorare in uno dei paesi montani dell’Isola.
«Il tutto con una programmazione – così ha concluso Efisio Arbau – fatta con i territori, come stabilito dall’articolo 3 della proposta di legge, e con l’impiego di risorse stimate in meno di 50 milioni di euro».
Il Consigliere Mondo Perra ha sottolineato l’importanza di misure che incentivino i cittadini a scegliere i paesi della montagna ed ha ipotizzato l’istituzione di un apposito albo per la valorizzazione dei prodotti tipici.
«Una legge vicina ai problemi e alle questioni dei territori e delle nostre comunità», ha dichiarato Michele Azara, «una proposta che affronta un tema centrale per l’Isola, quale è quello dello spopolamento, un argomento che merita almeno la stessa attenzione che si riserva alla questione delle aree metropolitane».
Il consigliere Gaetano Ledda ha ricordato l’esempio del Goceano («vent’anni fa si contavano 25mila residenti, oggi a male pena si raggiungono i 9mila») per auspicare l’approvazione della legge sulla montagna, colmando così il vuoto che sul tema si registra nella legislazione regionale.  

 

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