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Commissione Sanità: audizioni dei Comuni

Data: 23/04/2015 ore 13:30

La commissione sanità, presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi) ha proseguito le audizioni dei rappresentanti delle amministrazioni locali per un approfondimento delle problematiche sanitarie dei territori.

Il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Ogliastra Davide Ferreli, anche nella sua veste di Sindaco di Lanusei, ha informato la commissione di un confronto costruttivo già avviato con il commissario della Asl, esprimendo però preoccupazione per le riforme all’attenzione del Consiglio regionale, sia per quanto riguarda gli Enti Locali che per le stesse Asl. “No vorremmo – ha detto – che si lavorasse solo ad espressioni numeriche che non considerano il territorio, le sue specificità, le sue caratteristiche geo-morfologiche e la viabilità interna”. Ferreli ha poi sollecitato l’uso più razionale delle risorse disponibili, a cominciare dalla struttura per l’emodinamica, realizzata con il contributo della Ue per l’inclusione delle periferie e mai entrata in funzione dopo tante promesse.

Per il Sindaco di Jerzu Roberto Congiu “la nuova articolazione dei servizi sanitari che ci ha proposto il commissario, articolata su diversi poli, è sostanzialmente condivisibile ma in un momento caratterizzato da tagli e scarsità di risorse non abbiamo ben chiaro con quali mezzi finanziari si farà fronte alle nuove esigenze e con quale tempistica”.

Il Sindaco di Barisardo Paolo Fanni ha posto l’accento sulla necessità di salvaguardare i servizi presenti sul territorio ed il collega di Loceri Ivo Deiana ha auspicato per l’Ogliastra un equilibrio più solido fra la sanità pubblica e quella privata.

Dopo l’intervento dei Sindaci hanno preso la parola i consiglieri Franco Sabatini (Pd), Alberto Randazzo (Forza Italia), Gianni Tatti (Area popolare sarda) e Roberto Desini (Centro democratico). Tutti, con accenti diversi, hanno messo in luce l’importanza del confronto con le comunità locali, come premessa indispensabile per una buona riforma. Il consigliere Sabatini, in particolare, ha ripreso il tema della struttura di emodinamica, esprimendo forti critiche sia per il suo mancato utilizzo come sede staccata di Cagliari che per le motivazioni tecnico-giuridiche, riconducibili al mancato accreditamento della struttura cagliaritana. Su questo problema, ha annunciato, “presenterò nei prossimi giorni una denuncia durissima”. Sul punto, lo stesso presidente della commissione Raimondo Perra si è riservato una compiuta valutazione dopo le opportune verifiche con il commissario della Asl n°8 di Cagliari.

Per quanto riguarda la zona di Sorgono, il Sindaco di Meana Sardo Angelo Nocco (inserito in un distretto che comprende 13 Comuni) ha lamentato la penalizzazione del suo territorio, sollecitando il pieno coinvolgimento delle amministrazioni locali nella definizione dei nuovi confini delle Asl. “La proposta che ci è stata consegnata dal commissario – ha spiegato – ci sembra molto distante dalle esigenze e dai bisogni concreti delle nostre comunità (dove già assistiamo ad una crescente migrazione di pazienti verso altre strutture), che risulta gravemente scoperte nei servizi di prima necessità come il pronto soccorso”. Abbiamo consegnato al commissario, ha proseguito Nocco, “un documento dettagliato con le nostre proposte e ci aspettiamo che le Istituzioni regionali lo considerino con la massima attenzione”. Il Sindaco di Meana Sardo ha infine informato la commissione che le elezioni della Conferenza territoriale sanitaria svoltesi recentemente hanno seguito, a suo avviso, “modalità molto discutibili anche sul piano delle procedure: per l’ennesima volta si è scelto di non dare spazio alla periferia”.

Nel dibattito successivo, sono intervenuti i consiglieri regionali Rossella Pinna e Daniela Forma del Pd, che hanno chiesto una verifica dettagliata dei temi sottoposti all’attenzione della commissione.

Nella fase conclusiva dei lavori, l’Assessore del Lavoro Virginia Mura ha illustrato i contenuti del documento con cui la Giunta ha integrato la Consulta per l’emigrazione con 3 nuovi componenti che dovranno essere eletti dal Consiglio. La Consulta è per certi aspetti un organismo un po’ datato, ha affermato l’Assessore, annunciando la predisposizione di una nuova legge che, fra l’altro, disciplinerà in modo diverso l’accesso ai contributi, “finalizzandoli alla presentazione di progetti in grado di valorizzare il ruolo degli emigrati come rappresentanti della Sardegna in Italia e nel mondo”. Il documento è stato poi approvato all’unanimità.

I lavori della commissione proseguiranno questo pomeriggio alle 16.30 con l’audizione dell’Assessore della Sanità Luigi Arru.

(Af)

 

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