Data: 21/04/2015 ore 11:00
Con l’audizione dei sindacati di categoria (Cgil-Fp, Cisl-Fp e Uil-Fp) sono riprese, nella commissione Autonomia del Consiglio regionale, le audizioni sul Disegno di legge n. 176, presentato dalla Giunta regionale, in materia di “riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”.
I segretari della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil non hanno nascosto le preoccupazioni sul futuro occupazionale dei lavoratori attualmente impiegati nelle amministrazioni provinciali e nelle cosiddette società in house del sistema degli enti locali in Sardegna. Davide Paderi (Cisl-Fp) ha quindi invitato la commissione e la Regione sarda a prendere esempio da quanto promosso, a tal proposito, in altre realtà del Paese, dove con la sottoscrizione di apposite intese si è sancita, nelle more di approvazione delle leggi di riforma, la salvaguardia dei posti di lavoro ed anche il riassorbimento degli eventuali esuberi in organico nelle rispettive amministrazioni. Il segretario della Cgil-Fp, Antonello Congiu, ha auspicato inoltre che la commissione, nel corso dell’esame del Dl 176, possa introdurre norme efficaci per far sì che il personale attualmente impiegato nelle Province segua le funzioni che si prevede di trasferire ad altri enti. Esigenza ribadita anche dal segretario Uil-Fp, Giampaolo Spano, che ha proposto di prevedere in norma la presa incarico nelle province storiche delle funzioni e del personale delle province nel frattempo soppresse.
Sul tema delle emergenze i sindacati hanno manifestato preoccupazione per la situazione dei lavoratori precari e di quelli delle società in house. A questo proposito, il presidente della I^ commissione, Francesco Agus, ha dichiarato che il problema dei lavoratori precari delle amministrazioni provinciali (il cui impiego scadrà al massimo entro il prossimo 30 giugno) è già all’attenzione del parlamentino dell’Autonomia e nei prossimi giorni sono attese opportune iniziative da parte del competente assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu.
I lavori della Prima commissione proseguono questo pomeriggio con le audizioni delle segreterie confederali e domani alle 10 dei sindacati autonomi. Sempre domani ma alle 11, in seduta congiunta con la II^ commissione, saranno ascoltate le rappresentanze sindacali aziendali dei lavoratori delle società in house della Province ed alle 12.30 le rappresentanze di lavoratori della Regione. Giovedì alle 10 è prevista l’audizione del Consiglio delle autonomie locali; alle 11 è il turno invece dei presidenti delle società in house delle Province; alle 15 sono convocati i presidenti delle Camere di Commercio e alle 16 i sindaci dei Comuni capoluogo (ad eccezione di Cagliari e Sassari, per i quali è in programma un apposito incontro). Le audizioni si concluderanno venerdì alle 10 con i parlamentari eletti in Sardegna e gli eurodeputati sardi.