Data: 30/03/2015 ore 10:30
“La crisi della Fondazione ente lirico di Cagliari ha toccato il fondo e per superarla occorrono misure straordinarie: il presidente della Regione Pigliaru deve occuparsi della gestione in prima persona, senza più delegare nessuno, ed il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda deve farsi da parte per incompatibilità ambientale”.
Lo ha dichiarato il capogruppo dei Riformatori sardi in Consiglio regionale Attilio Dedoni che ha illustrato questa mattina in una conferenza stampa le proposte del partito contenute in una interrogazione sottoscritta anche dai consiglieri Michele Cossa e Luigi Crisponi.
Anche la crisi di una azienda con 50 dipendenti, ha ricordato Dedoni, “destabilizza profondamente una comunità: nel caso dell’ente lirico siamo di fronte al dramma di 300 lavoratori che da mesi sono senza stipendio a causa di una situazione che in questi ultimi anni ha prodotto solo incuria, incapacità ed errori dei soci pubblici”.
Noemi Migliavacca, coordinatrice cagliaritana dei Riformatori, ha parlato di “una fabbrica che produce cultura, con 22 milioni di fatturato e 300 dipendenti, dove non c’è più sicurezza, non c’è futuro ed il grande pubblico che l’ha sempre sostenuta è disorientato e deluso; bisogna cambiare rotta e farlo presto”.
Per il deputato Pierpaolo Vargiu “le proposte del partito sono importanti anche perché la Fondazione (una delle 14 in Italia) è sottoposta al controllo ed alla vigilanza del Ministero dei Beni culturali che garantisce i finanziamenti a condizione sia della qualità delle produzioni che dell’efficienza della gestione; l’ente lirico sta rischiando di perdere questi requisiti ed occorre intervenire per porre fine ad una situazione sconsiderata e dannosa per la città di Cagliari e per tutta la Sardegna”.
Da anni, ha ricordato il consigliere regionale Michele Cossa, “assistiamo purtroppo alla sistematica demolizione della Fondazione ente lirico che pure, nella gestione precedente, aveva fatto registrare il triplo degli abbonati del Cagliari calcio, ecco perché la Regione deve riprendere il suolo ruolo e raddrizzare la barra, altrimenti la macchina è destinata a finire in un burrone.”
(Af)