Data: 15/01/2015 ore 17:30
“Con il nuovo Piano dei rifiuti, che sarà seguito da una legge organica e dalla costituzione di una Autorità d’ambito avremo tutti gli strumenti per regolare le tariffe e premiare i Comuni più virtuosi, con l’obiettivo finale di una raccolta personalizzata in cui si pagherà in misura di quanto si conferisce”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale dell’Ambiente Donatella Spano, illustrando davanti alla quarta commissione (Governo del territorio) presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) i principali contenuti della finanziaria nel settore ambientale.
Oltre ai rifiuti, nell’ambito delle attività che riguarderanno le bonifiche dei siti inquinati, con particolare riferimento all’arcipelago di La Maddalena ed alle aree ex minerarie del Sulcis, sarà definito a breve anche il Piano per l’eliminazione dell’amianto che, ha spiegato l’assessore, “è già stato adottato dalla Giunta e sottoposto alla procedura di Vas (Valutazione ambientale strategica) in modo da poterlo presentare nella prima conferenza regionale sull’amianto che dovrebbe tenersi alla fine del mese di febbraio”.
Una innovazione importante è stata poi introdotta nel capitolo “Prevenzione rischi”, che comprende per la prima volta un “Fondo emergenze”. Il Fondo, ha detto l’assessore Spano, “permetterà fra l’altro una gestione semplice e rapida delle donazioni e l’assegnazione ai privati, evitando le criticità burocratiche riscontrate in Gallura nel dopo-alluvione”.
Sulla complessa problematica dell’Ente Foreste, l’assessore dell’Ambiente ha ricordato le attività svolte, sia per una ricognizione dei residui che per la definizione delle procedure di revisione degli organici, di concerto con l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro. “Su quest’ultimo punto – ha osservato la Spano – si è fatto anche un lavoro di comparazione con il quadro legislativo nazionale ed è emerso che, sulla base di quanto previsto dal Decreto Legislativo n.90 del 2014, esistono limiti molto precisi al turn over”.
Nel dibattito sviluppatosi dopo la relazione dell’assessore sono intervenuti i consiglieri regionali Giuseppe Meloni e Salvatore Demontis del Pd, Eugenio Lai di Sel ed Ignazio Tatti dell’Udc.
Il presidente della commissione Antonio Solinas, in conclusione, ha dichiarato che “rispetto ad uno scenario generale in cui la coperta è sempre più corta, gli stanziamenti del settore ambientale presenti in finanziaria rappresentano uno sforzo apprezzabile”. Serve tuttavia, ha aggiunto, “un intervento urgente da per la manutenzione delle zone umide, anche in considerazione delle finalità produttive di queste aree di particolare pregio”.
Inoltre, ha proseguito il presidente, “occorre riprendere in mano il problema dell’impianto di smaltimento di rifiuti speciali di Marrubiu-Arborea, gestito finora da un privato in regime di monopolio con prezzi altissimi”.
Per quanto riguarda i parchi, ha poi osservato l’on. Solinas, “i fondi disponibili appaiono insufficienti, anche in considerazione del fatto che, dopo un lungo iter, sono stati istituiti quelli di Tepilora e Gutturu Mannu con il consenso delle rispettive comunità”.
Infine, dopo aver sottolineato a proposito dell’Ente Foreste la disponibilità di risorse significative per le stabilizzazioni nell’ambito di una pianificazione triennale, il presidente della quarta commissione ha annunciato che, al termine della sessione finanziaria, la commissione dedicherà una apposita seduta alle specifiche problematiche dell’Ente.
(Af)