CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Ordine del giorno n.59

ORDINE DEL GIORNO USULA – ZEDDA Paolo Flavio – ANEDDA – LEDDA – DERIU – ZANCHETTA – PERRA – COCCO Daniele Secondo – DESINI – AGUS – PIZZUTO – COZZOLINO – COMANDINI – LOTTO – CHERCHI Augusto – MANCA Pier Mario – LAI – FORMA – COCCO Pietro – MELONI – MORICONI – MANCA Gavino – BUSIA sulle inquietanti e gravissime notizie provenienti dagli organi di stampa locali e nazionali sulla vendita all’asta di un immenso e incommensurabile patrimonio di dati genetici e biologici riguardante la comunità sarda.

Data: 27/07/2016

IL CONSIGLIO REGIONALE


a conclusione della discussione sul disegno di legge n. 321/A in materia di sanità,


PREMESSO che:
– da inquietanti notizie riportate da tutti i media locali si è appreso della vendita di un patrimonio di dati biologici provenienti da prelievi e studi eseguiti sulla popolazione ogliastrina, che rappresenta la parte di popolazione sarda più geneticamente omogenea;
– tale operazione sarebbe consistita nella vendita ad una società londinese di 230 mila campioni biologici provenienti da prelievi su 13 mila cittadini sardi studiati, con annessi i consensi informati sull’utilizzo degli stessi dati;
– in seguito all’operazione, a significare la rilevanza anche economica di tale acquisizione, la società londinese avrebbe visto le proprie quotazioni in borsa salire di ben 11 punti, acquistando all’asta, tra l’altro, provette con liquidi biologici, cartelle cliniche, referti di visite specialistiche e un insieme di altri dati finalizzati a ricerche in campo oncologico;


PREMESSO, altresì, che:
– i fatti esposti sarebbero di una gravità inaudita e consentirebbero ad un privato estero di detenere e manipolare in via esclusiva e con precipue finalità di lucro, in cambio di una cifra economicamente ridicola, un patrimonio di dati riguardanti la nostra stessa identità biologica di sardi;
– il patrimonio genetico apparteneva ad una società sarda che ha usufruito nel corso del tempo di importanti investimenti pubblici;


SOTTOLINEATA la inderogabile e ineludibile necessità di garantire e potenziare il ruolo di ricerca e studio sul campo della genetica delle università sarde, che a seguito di questa operazione potrebbero essere estromesse da ruoli e competenze in materia;


RICHIAMATA la pressante e incomprimibile necessità di salvaguardare la nostra identità di popolo,


impegna la Giunta regionale


1) a riferire in via urgente sulla vicenda in oggetto in Consiglio regionale e ad effettuare, nel più breve tempo possibile, una ricognizione degli strumenti utilizzabili dalla Regione finalizzata a scongiurare la drammatica svendita del patrimonio genetico dei sardi e conseguentemente della nostra stessa identità di popolo;
2) a promuovere celermente, in tutte le sedi opportune e ad ogni livello istituzionale tutte le opportune iniziative atte a perseguire le finalità di cui al punto 1).


Cagliari, 27 luglio 2016


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Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella pomeridiana del 27 luglio 2016.

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