CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interpellanza n. 84/C6
LAI, sul potenziamento delle strutture a supporto delle attività di donazione, prelievo e trapianto di fegato e pancreas del Centro trapianti presso l’Azienda ospedaliera G. Brotzu di Cagliari.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– i trapianti rappresentano un’attività di alta specialità, multidisciplinare, particolarmente complessa, unica nel panorama della sanità regionale e strategica per l’Azienda ospedaliera G. Brotzu di Cagliari;
– le attività di prelievo e trapianto in Sardegna registrano un’ottima percentuale di sopravvivenza, sia del paziente che dell’organo trapiantato;
– nel 2019 si contano 27 trapianti di fegato su un totale di 393 realizzati dal 2004, anno in cui è cominciata l’attività di trapiantologia su fegato e pancreas al centro trapianti del G. Brotzu di Cagliari;
constatato che:
– è necessaria una puntuale e competente pianificazione complessiva, finalizzata a riportare serenità e certezze tra gli operatori, tributare il giusto rispetto per la professionalità e l’abnegazione mostrata ed incoraggiare il più possibile la preziosa sensibilità dei donatori;
– le dichiarazioni di volontà in materia di donazione di organi e tessuti espresse nei comuni sardi, registrate nel Sistema informativo trapianti (SIT), confrontate con i dati relativi all’anno precedente, sono in regresso, dato che ad oggi non hanno ancora aderito al progetto del Centro nazionale trapianti (CNT) 117 comuni;
dato atto che nonostante i ragguardevoli risultati conseguiti occorre migliorare o quanto meno confermare i dati complessivi attraverso la rimodulazione dell’intero sistema e la definizione di risorse certe per realizzare campagne di promozione della donazione degli organi e di informazione sui trapianti,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione descritta;
2) se e quali provvedimenti intendano assumere per:
a) promuovere campagne di sensibilizzazione della donazione degli organi e di informazione sui trapianti;
b) potenziare l’area del pre-trapianto, oggi molto sacrificata e con poco personale, accogliendo un maggior numero di pazienti in lista da trapiantare;
c) incrementare il numero di chirurghi e infermieri per i trapianti, assunti a tempo indeterminato, sui quali investire nella loro formazione professionale;
d) trasformare la sala di terapia semi-intensiva in terapia intensiva dedicata, per la quale esistono già le risorse e il progetto, essendo questa la sola struttura in grado di poter assistere nella massima sicurezza i pazienti complessi sia trapiantati che operati per altre gravi patologie.
Cagliari, 21 gennaio 2020