Interrogazione n. 254/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 254/A

(Pervenuta risposta scritta  in data 12/02/2020)

CORRIAS – GANAU – COMANDINI – DERIU – MELONI – MORICONI – PIANO – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sui disservizi del Servizio SUAPE dell’Unione dei comuni del Nord Ogliastra e sull’esigenza di modificare quanto stabilito dall’articolo 4 (Istituzione del SUAPE) dell’Allegato A “Direttive in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive e per l’Edilizia (SUAPE) 2019”.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’articolo 29 (Sportello unico per le attività produttive e per l’attività edilizia (SUAPE)), comma 1, della legge regionale 20 ottobre 2016, n. 24 (Norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi) stabilisce che: “1. La Regione, al fine di razionalizzare e semplificare le procedure amministrative, promuove l’attivazione presso gli enti locali di cui agli articoli 7 e seguenti della legge regionale n. 2 del 2016, dello Sportello unico per le attività produttive e per l’attività edilizia (SUAPE)”;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 49/19 del 5 dicembre 2019 recante “Attuazione legge regionale n. 24/2016 – Legge regionale 11 gennaio 2019 n. 1 «Legge di semplificazione 2018». Modifiche alla Delib.G.R. n. 11/14 del 28 febbraio 2017 e alla Delib.G.R. n. 10/13 del 27 febbraio 2018 «Direttive in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive e per l’Edilizia (SUAPE)»” sono stati approvati i documenti aventi ad oggetto “Direttive in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive e per l’edilizia (SUAPE)” (allegato A) e “Tabella di ricognizione dei regimi amministrativi” (allegato B);
– con la medesima deliberazione si è proceduto, inoltre, ad abrogare gli allegati A e B alla deliberazione della Giunta regionale n. 10/13 del 27 febbraio 2018, in quanto sostituito dagli Allegati A e B di cui al precedente punto;

considerato che l’Allegato A “Direttive in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive e per l’Edilizia (SUAPE) 2019” stabilisce all’articolo 4 (Istituzione del SUAPE) che “Il SUAPE è istituito, di regola, presso le Unioni di Comuni di cui agli articoli 7 e seguenti della legge regionale n. 2 del 2016. Le Città medie e i Comuni delle isole minori hanno facoltà di istituire un SUAPE comunale. I Comuni della Città metropolitana di Cagliari hanno facoltà di istituire il SUAPE presso la Città Metropolitana, presso l’Unione di Comuni o a livello comunale. L’istituzione del SUAPE deve avvenire obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2019. I soggetti di cui ai capoversi precedenti possono delegare la funzione ad altri enti locali, purché la competenza territoriale di un Comune risulti in capo ad un unico ente. Le deleghe delle funzioni devono essere comunicate all’Ufficio Regionale SUAPE. Allo scadere del termine non sarà più ammesso lo svolgimento delle funzioni da parte del singolo comune non legittimato ex lege o in forza di delega. In tali casi, è dato mandato all’Ufficio Regionale SUAPE di adeguare il software regionale alla corretta configurazione territoriale entro il 29 febbraio 2020. In caso di inerzia il ruolo di responsabile del SUAPE è ricoperto dal segretario dell’Unione di Comuni”;

 
constatato che:
– l’Unione dei comuni del Nord Ogliastra attualmente è servito da un ufficio SUAPE gestito in forma associata tra i Comuni di Tortolì, Barisardo, Baunei, Girasole, Lotzorai, Perdasdefogu, Talana, Triei, Urzulei, Villagrande Strisaili, mediante convenzione ai sensi dell’articolo 30 del decreto legislativo n. 267 del 2000;
– la gestione dell’ufficio SUAPE è demandata al Comune di Tortolì al quale sono state delegate le relative funzioni nella sua qualità di ente capofila;

acclarato che:
– l’attività dell’ufficio SUAPE gestito dal Comune di Tortolì è paralizzata e si registra un ritardo inaccettabile nell’iter di espletamento delle pratiche, che giacciono intonse sulle scrivanie dei funzionari per mesi senza venir istruite;
– tale disservizio determina un rallentamento della già debole economia locale, poiché attraverso il SUAPE passano le istanze di apertura di nuove attività commerciali, gli ampliamenti delle strutture, le pratiche agricole, ecc.;
– alcune pratiche sono ferme in fase di istruttoria da anni e perfino alla semplice protocollazione, che dovrebbe avvenire in due giorni lavorativi, si dà risposta in alcuni mesi;

ritenuto che:
– tale condizione di disfunzione, alla quale è necessario porre rimedio, verrebbe ulteriormente aggravata dalle disposizioni delle nuove direttive recentemente approvate con la deliberazione della Giunta regionale n. 49/19 del 5 dicembre 2019, le quali pongono in capo alle unioni dei comuni l’istituzione e la gestione del SUAPE;
– le unioni dei comuni sono attualmente degli organismi sovracomunali che, nella maggior parte dei casi, stentano a decollare e ad attuare una organizzazione efficiente dei servizi in capo ad esse, tanto è che sono sempre più numerosi i Comuni che, dopo avervi aderito in un primo momento, decidono di cessare di farne parte;
– imporre la gestione sovracomunale del SUAPE, benché la procedura di istituzione dell’Ufficio preposto sia priva di lungaggini, tuttavia non risulta semplice individuare i funzionari da incardinare al suo interno, stante il fatto che le piante organiche dei comuni sono perlopiù deficitarie;
– tale opzione, benché direttamente discendente dalla legge regionale n. 24 del 2016, rischia di attivare un meccanismo tutt’altro che volto alla semplificazione, ma che rischia, invece, di rendere ancora più farraginoso l’iter di istruttoria delle pratiche, con ritardi ancora maggiori rispetto a quelli già segnalati,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale degli enti Locali, finanze e urbanistica per sapere se:
1) abbiamo contezza degli annosi ritardi che si registrano nelle attività degli uffici SUAPE e sul fatto che il passaggio delle competenze alle unioni dei comuni potrebbe determinare ulteriori aggravi;
2) intendano attivare misure urgenti idonee a snellire ed accelerare le attività i capo agli uffici SUAPE attivi al momento e studiare soluzioni alternative rispetto a quanto stabilito dall’articolo 4 (Istituzione del SUAPE) dell’Allegato A “Direttive in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive e per l’Edilizia (SUAPE) 2019”.

Cagliari, 19 dicembre 2019

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