Interrogazione n. 216/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 216/A

LAI, con richiesta di risposta scritta, sul preoccupante stato dei servizi del Centro di salute mentale di Isili e del suo paventato ridimensionamento.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– con la deliberazione del direttore generale dell’Azienda della tutela della salute (ATS) n. 300 del 4 aprile 2019, avente ad oggetto “Chiarimento definizione ambiti territoriali SSCC cure – territoriali – CSM e Area delle dipendenze patologiche – Dipartimento salute mentale e Dipendenze zona sud – deliberazioni n. 232, 233, 234, 235 e 248 del 15/03/2019”, sono stati definiti gli ambiti territoriali delle SSCC cure territoriali – CSM e delle SSCC Area delle Dipendenze patologiche insistenti nell’area di Cagliari della zona Sud;
– per effetto della deliberazione suddetta, è stato definito l’ambito territoriale SC cure territoriali – CSM / Cagliari 4, a cui appartengono tutti i comuni dei distretti “Sarcidano-Barbagia di Seulo e Trexenta” e “Sarrabus-Gerrei”;

considerato che:
– il Centro di salute mentale (CSM) è l’unità preposta ad assicurare l’assistenza psichiatrica nel territorio di competenza e ha il compito di offrire alle persone con disturbi psichiatrici interventi multidisciplinari per lo svolgimento di un percorso diagnostico e di un programma terapeutico-riabilitativo individualizzato;
– è un indispensabile anello di congiunzione di una rete coordinata di sostegno che, all’interno del quadro di riorganizzazione dell’assistenza destinata alle persone affette da disturbi, rappresenta un punto strategico per la garanzia della continuità delle cure e la presa in carico;
– attualmente il CSM di Isili svolge la sua attività nell’ambito dei comuni appartenenti al distretto sanitario di Isili, che comprende una popolazione di circa 23.000 abitanti e rappresenta una vera e propria trincea contro il disagio psichico, presente in misura importante in un territorio fortemente svantaggiato dal punto di vista orografico dove le risorse economiche e i servizi sono scarsi e lo spopolamento sta interessando tutto il Sarcidano-Barbagia di Seulo;
– l’intervento del CSM è caratterizzato da una forma di attività di prevenzione primaria, al fine di impedire l’evoluzione del disagio in forme di patologie conclamate e di favorire soluzioni idonee all’inserimento famigliare e sociale per i pazienti;
– il CSM svolge attività di prevenzione nei suoi diversi gradi, mediante interventi di tipo informativo e di collaborazioni con le istituzioni ed ha il compito, inoltre, di cura e riabilitazione direttamente sugli utenti e sulle loro famiglie con attività di tipo ambulatoriale, domiciliare e di rete; tale attività consiste nell’instaurare sinergie con le istituzioni, le famiglie, le associazioni e tutti gli altri soggetti interessati;
– i CSM sono luoghi di prevenzione del disagio psichico, di tutela dei diritti, oltre che di cura, di riabilitazione, di socializzazione e di reinserimento sociale;
– l’attività dei CSM non è rivolta solo alle persone con gravi disturbi mentali, ma a tutti colori che attraversano periodi temporanei di disagio mentale;
– nell’arco degli anni il CSM con sede a Isili ha svolto un lavoro eccelso di assistenza ai pazienti, tutela della salute ed efficienza, rappresentando un tassello fondamentale nei diritti alla salute dei cittadini del Sarcidano-Barbagia di Seulo;
dato atto che:
– per effetto di una situazione critica annosa, dovuta principalmente alla carenza di personale, delle figure professionali di riferimento e scelte aziendali in via di attuazione, si addensa per l’ennesima volta lo spettro del ridimensionamento per i servizi sanitari del Sarcidano-Barbagia di Seulo, già in sofferenza da anni;
– tale scelta non riesce a soddisfare le esigenze di un territorio piuttosto vasto come quello del Sarcidano-Barbagia di Seulo ed avrà effetti devastanti sui servizi offerti ai pazienti e alle loro famiglie, costretti a confrontarsi giornalmente con disagi psichici e sociali;
– la riduzione di personale dei CSM e la paventata riduzione di apertura al pubblico evidenziano la pericolosa tendenza al depotenziamento delle strutture di assistenza;

rilevato che:
– non è tollerabile la scelta di privare di un così importante servizio il territorio del Sarcidano-Barbagia di Seulo, che rischierebbe di sortire come unico risultato l’ulteriore indebolimento dei servizi sanitari in una zona già disagiata;
– l’accrescimento delle difficoltà esistenti condannerebbe il territorio del Sarcidano-Barbagia di Seulo ad una lenta agonia, costringendo i potenziali assistiti del territorio a trovare altrove i servizi richiesti con alti costi per la salute delle popolazioni residenti ed il rischio, sempre più concreto, di compromettere gli sforzi sostenuti per arginare il calo demografico e soprattutto lo spopolamento in atto;

considerato che:
– salvaguardare il diritto alla salute rappresenta anche una necessità sociale in un territorio sempre più in crisi e sempre più isolato che non necessita di ridimensionamenti dei servizi sanitari territoriali, ma di rafforzamenti, attenzione e investimenti;
– nonostante i comuni interessati abbiano segnalato più volte le criticità del centro di salute mentale chiedendo interventi risolutivi, l’unica risposta ricevuta è stata quella del ridimensionamento del servizio,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione descritta;
2) se e quali provvedimenti intendano assumere in merito per scongiurare l’ulteriore svilimento dei servizi, con grave pregiudizio per la salute dei cittadini del Sarcidano-Barbagia di Seulo, nonché il mantenimento/potenziamento delle professionalità rappresentate nei livelli occupazionali;
3) se non ritengano necessario, alla luce dei fatti e delle considerazioni sopra esposti, intervenire immediatamente per il mantenimento dell’attività del CSM di Isili, garantendo un numero adeguato di personale, aumentando l’orario di apertura al pubblico e confermando la baricentricità della sede attuale, al fine di porre rimedio alle condizioni di grave disagio nelle quali rischiano di versare gli assistiti del CSM di Isili e dell’area del Sarcidano-Barbagia di Seulo.

Cagliari, 20 novembre 2019

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