Interrogazione n. 131/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 131/A

SATTA Gian Franco – AGUS – CADDEO – STARA – ORRÙ – ZEDDA Massimo – LOI – PIU, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nella convocazione del tavolo tecnico di lavoro per la definizione di Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali(PDTA).

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I sottoscritti,

premesso che la Regione autonoma della Sardegna, con il decreto n. 48 del 23 dicembre 2015, ha individuato un apposito tavolo tecnico di lavoro al quale è stato affidato il compito di proporre un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) specificatamente dedicato alle persone con sclerosi multipla, finalizzato a una corretta presa in cura attiva e globale dell’assistito;

considerato che:
– in Sardegna si registrano 386 casi di sclerosi multipla ogni 100.000 abitanti, ben oltre la media nazionale, che si stima sia intorno ai 193 casi per 100.000 abitanti;
– i percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) sono gli strumenti fondamentali previsti dal Piano sanitario nazionale per garantire alle persone con patologie ad alto impatto sociale e ad alto costo una corretta presa in carico nei diversi contesti territoriali e aziendali; i tempi di erogazione delle prestazioni e dei servizi sono il fattore chiave che possono contribuire a modificare positivamente il decorso della malattia;

riscontrato che, con proprio atto deliberativo n.7/48 del 12 febbraio 2019, la Giunta regionale ha approvato il documento “Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per la Sclerosi multipla nella Regione autonoma della Sardegna”;

richiamato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2017 (Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502) (G.U. n.65 del 18 marzo 2017, n. 15), che prevede all’articolo 21 l’attivazione di percorsi assistenziali integrati che garantiscano l’accesso unitario ai servizi sanitari e sociali, la presa in carico della persona e la valutazione multidimensionale dei bisogni sotto il profilo clinico, funzionale e sociale;

tenuto conto che l’attuale tavolo tecnico regionale, composto dai referenti delle aree territoriali in cui è suddivisa la rete, dall’associazione pazienti e da referenti della Regione, rappresenta il comitato tecnico a cui spettano le scelte di clinical governance della rete e la definizione delle competenze dei singoli centri sulla base dei requisiti previsti nella deliberazione della Giunta regionale n. 34/10 del 3 luglio 2018 (Linee di indirizzo per la definizione delle Reti integrate di cure);

accertato che le scelte di organizzazione della rete dei servizi promossa dalla Regione e dalle aziende sanitarie rappresenta una condizione fondamentale per l’implementazione del PDTA per la sclerosi multipla, unitamente all’integrazione dei servizi ospedalieri con quelli territoriali;

constatato che è intenzione della maggioranza procedere ad una riorganizzazione del sistema socio-sanitario della Sardegna,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se, alla data odierna, in previsione dell’annunciata riorganizzazione del sistema socio-sanitario della Regione, abbiano provveduto a convocare il tavolo tecnico regionale e verificare lo stato di attuazione del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per la sclerosi multipla nella Regione autonoma della Sardegna;
2) i tempi di approvazione dei requisiti organizzativi e tecnologici della rete regionale per la cura della sclerosi multipla.

Cagliari, 10 settembre 2019

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