Data: 17/07/2006
“La riunione di oggi per definire l’agenda delle priorità delle nostre Assemblee”. Cosi il Presidente Giacomo Spissu, nella sua veste di padrone di casa, e il Presidente Alessandro Tesini, Coordinatore nazionale, definiscono la giornata di lavoro che ha visto riuniti a Sassari i Presidenti del Coordinamento della Conferenza dei Consigli regionali. “Una giornata dì lavoro – hanno continuato i Presidenti Spissu e Tesini – che è servita per fare il punto su un’agenda istituzionale che impegnerà la Conferenza nei prossimi mesi di lavoro. Dal tema delle riforme del Titolo V dopo la tornata referendaria, alle questioni europee, alle questioni di stretto interesse delle Regioni a Statuto speciale”.
“E’ un momento delicato ed importante -ha continuato il Presidente Spissu – perché come Presidenti di Assemblea ci troviamo di fronte alla responsabilità di dare seguito ai referendum promossi sulla ex riforma costituzionale individuando con gli interlocutori istituzionali nazionali il perimetro di azioni comuni da intraprendere. Dalla riforma del Titolo V, alle competenze legislative concorrenti che vanno ridefinite, ai tavoli nazionali di concertazione tra Governo e Regioni a Statuto speciale”. “Abbiamo verificato – ha detto Spìssu – che su molti temi le Regioni e le nostre Assemblee vivono problemi di interesse comune pur con ricadute regionali differenti. Per questo il tavolo di Coordinamento della Conferenza contribuisce ad una maggiore incisività della nostra azione. Ci ritroveremo a settembre per chiudere un documento dì lavoro, oggi istruito a Sassari, che declini i punti di interesse comune sui quali attivare un’azione di confronto con il quadro istituzionale nazionale, in particolar modo parlamentare, che sono i nostri naturali interlocutori”.
Erano presenti al Coordinamento oltre alla Regione Sardegna con il Presidente Giacomo Spissu, Alessandro Tesini (Friuli Venezia Giulia), Monica Donini (Emilia Romagna), Massimo Pineschi (Lazio), Giacomo Ronzitti (Liguria), Davide Ganglio (Piemonte), Salvo Fleres (Sicilia), Ego Perron (Valle d’Aosta).